domenica 30 novembre 2014

Arrivate tardi ma arrivate..."le cardarelle"....Armillaria mellea


Agrocybe aegerita
Carissimi amici,
oggi uscita con indosso una semplice maglietta, siamo a fine novembre e francamente mi sembra un po' strano, ma la Natura é prodiga di sorprese ed infatti stamane ho incontrato, finalmente, perché mi piacciono, "le cardarelle"....i chiodini...così noi teramani chiamiamo il fungo Armillaria mellea.Non in alto ma a quote intorno ai 300 m slm e lungo i fossi nei lati più umidi, belle famigliole abbastanza numerose, molte viste in crescita e credo che per qualche giorno ancora si potrà continuare a raccoglierle.
Questo fungo é da noi molto ricercato ed apprezzato, chiude definitivamente la stagione di raccolta.
Si ricorda che bisogna raccoglierlo giovane e mai dopo gelate notturne, le lamelle devono essere chiarissime, va scartato il gambo dall'anello in giù, bollito molto bene e scartata l'acqua di bollitura, mai conservato congelato fresco ma al limite dopo cottura.
E' il fungo che da le più disparate intossicazioni per il non rispetto di queste semplici regole.
Con un po' di pioppini, Agrocybe aegerita, ho integrato il raccolto.
Bene, adesso vi saluto e ci sentiamo presto.

bruno

Armillaria mellea

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