lunedì 29 dicembre 2014

Inocybe petiginosa (Fr.) Gillet

Bellissima scheda redatta dall'amico Marino Zugna del Forum AMB di Muggia, sua la foto micro.


Inocybe petiginosa (Fr.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 521 (1876)

Basionimo: Agaricus petiginosus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 259 (1821)
Sinonimi: Agaricus petiginosus Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 259 (1821)
Astrosporina petiginosa (Fr.) Rea, Brit. basidiomyc. (Cambridge): 213 (1922)
Hebeloma petiginosum (Fr.) P. Kumm., Führ. Pilzk. (Zwickau): 80 (1871)
Inocybe petiginosa (Fr.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 521 (1876)

Sistematica: Inocybaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Agaricomycotina, Basidiomycota, Fungi 

Descrizione macroscopica della raccolta in differenti stadi di maturazione, formata da una decina di basidiomi di taglia molto piccola e con odore spermatico poco percettibile. 
Inocybe petiginosa 
Pileo Ø 10-15 mm, all'inizio emisferico quindi convesso, infine piano-convesso con ampio e basso umbone ottuso, margine intero, non striato. Cuticola asciutta, non igrofana con l'umido, in alcuni esemplari areolata, di colore ocraceo-brunastro nella porzione discale, beige-grigiastro con toni chiari verso il margine, inizialmente rivestito dal velo, da radialmente fibrilloso a feltrato, di colore bianco-grigiastro, evanescente al disco, persistente nella porzione marginale.
Lamelle da adnate a smarginate, ventricose, sottili, mediamente fitte, inframezzate da 2-3 lamellule di diversa lunghezza, all'inizio ocraceo-grigiastre, con tonalità giallastre, negli adulti macchiate di ruggine per le spore, filo finemente crenulato, leggermente più chiaro delle facce.
Stipite 20-30 x 2-3 mm, cilindrico, diritto o leggermente svasato nella porzione apicale, in alcuni casi contorto, base di pare spessore o solo leggermente allargata. Liscio, finemente pruinoso su tutta la superfice, di colore ocraceo, ocra-incarnato su buona parte della superfice, leggermente più chiaro nella porzione basale. 
Carne scarsa, acquosetta, ocracea nel pileo, ocra-incarnata nello stipite. Odore leggermente spermatico. Sapore simile.

Descrizione microscopica della raccolta
Spore (5,99) 7,04-8,70 (9,28) x (4,60) 5,07-6,47 (6,86) µm, in media 7,83 x 5,79 µm, Q. = 1,24-1,49 ; Q.m = 1,36; Vol. = 96-175; Vol.m = 139 µm³; fortemente gibbose, di colore ocra giallastro in H2O.
Basidi 20,5-27,0 x 6,5-8,8 µm, clavati, tetrasporici.
Trama lamellare con ife tromboplere fortemente pigmentate di giallo brunastro.
Inocybe petiginosa - Photo by Marino Zugna
Cheilocistidi 45,8-71,6 x 12,8-21,0 µm, in media 61,23 x 14,94 µm,; Q.m = 4,16; Vol.m = 7285 µm³; strettamente fusiformi, metuloidi, parete spessa 3,0-4,5 µm, fortemente colorata di giallo in KOH 5%, più o meno muricati, inframezzati da cheiloparacistidi di forma clavata, misuranti 12,3-17,7 x 7,2-9,9 µm, in media 15,8 x 8,5 µm,; Q.m = 1,85; Vol.m = 609 µm³; ialini, completamente tappezzanti il filo lamellare, filo lamellare sterile. 
Pleurocistidi, anch'essi fortemente metuloidi e fortemente colorati di giallo con KOH 5%, simili ai cheilocistidi per forma e misure.
Pileipellis di tipo cutis, formata da un sottile strato di ife cilindriche, spesse 3-5 µm. 
Subpellis formata da una serie di cellule sub rettangolari, misuranti di diametro15-20 µm, pigmentate di giallo brunastro e con parete leggermente incrostata. Pileocistidi non osservati. 
Stipitipellis formata da ife parallele, cilindriche, ialine, misuranti 3,5-5,8µm,. 
Caulocistidi 57,8-94,9 x 12,9-19,1 µm, in media 77,5 x 15,0 µm, Q.m = 5,19; Vol.m = 9390 µm³, da strettamente fusiformi a strettamente lageniformi, metuloidi, parete spessa 2,3-3,5 µm, poco reattivi al KOH 5%, mediamente muricati, inframezzati da cauloparacistidi, simili a quelli del filo lamellare per forme e misure, disposti a mazzetti su buona parte dello stipite.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti osservati. 

Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale fresco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Ammoniacale 6 % per evidenziare l'eventuale reazione dei cistidi.
Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale o, nel caso di spore inequilaterali anche in proiezione frontale, ottenute da sporata scartando spore ancora evidentemente immature, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. 
Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga 1998: (Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary). 
Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata e gli Autori delle specie, nella maggior parte dei casi, si è fatto riferimento all'Index Fungorum http://www.indexfungorum.org/ e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.

Dati di raccolta e Habitat: N. scheda: 4684. Data di ritrovamento: 08/06/2011. Località: Ceppo. Comune: Rocca santa Maria. Coordinate geografiche: 339; III; TERAMO. Altezza s.l.m.: f. 4. Habitat: In bosco di Fagus sylvatica, su tappeto muscoso. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B. Data inserimento: 12/06/2011

Osservazioni
Per la sua taglia minuscola I. petiginosa è da ritenersi poco confondibile con altri appartenenti al genere, tra le poche specie che si potrebbero confondere citiamo I. jacobi Kühner, che possiede spore di taglia maggiore. I. rufoalba (Pat. & Doass.) Sacc., la quale si differenzierebbe per colori pileici con toni più laterizi, è oggi considerata un sinonimo di I. jacobi.

Bibliografia
Bon M. - 1998: Clé monographique du genre Inocybe (Fr.) Fr. (3ème partie: sous-genre Clypeus Britz.= Genre Astrosporina (Schroet.) . Doc. Mycol. 28 (111).
Bresadola G. - 1927- 33: Iconographia Mycologica. Milano.
Cetto B. - 1993:I Funghi dal vero vol. 7°. Arti grafiche Saturnia. Trento.
Courtecuisse R. - 1994: Les Champignons de France. Eclectis.
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp
Kühner R. & H. Romagnesi - 1953: Flore Analytique des Champignons Supérieurs. Masson. Paris 
Kühner R. - 1955: Compléments a la " Flore Analitique", VI. Inocybes goniosporés et Inocybes acystidiés. Espèces nouvelles ou critiques. B.S.M.F. 71 (3) :169-201.
Moser M. - 1980: Guida alla determinazione dei funghi. Vol. I. Trento.

Stangl J. - 1991: Guida alla determinazione dei funghi. Vol. III: Inocybe. Trento.

Inocybe petiginosa

Inocybe petiginosa

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