martedì 17 febbraio 2015

Mycena galopus var. galopus (Pers.: Fr.) P. Kumm.

Scheda tratta dal sito "Il Mondo dei Funghi"

Sinonimi

Agaricus galopus Persoon, Mycena galopoda Quèlet, Mycena lactescens Cejp, Mycena europea P. Karsten, Mycena balanicola Velenovsky, Mycena leucogala Saccardo.


Etimologia

Mycena = attinente al fungo (dal greco: mùkes = fungo o micete); 
galapus = con il piede lattiginoso (dal greco gala = latte e pous, podòs = piede).


Sistematica

Regno: Fungi, Divisione: Amastigomycota, Subdivisione: Basidiomycotina, Classe: Homobasidiomycetes, Subclasse: Agaricomycetideae, Ordine: Tricholomatales, Famiglia: Marasmiaceae, Genere: Mycena, Sezione: Lactipedes, specie: galopus.


Commestibilità

Non commestibile.


Descrizione

Mycena galopus appartiene a buona ragione alla sezione lactipedes perché alla frattura il gambo secerne un latice biancastro simile a gocce di latte.

E’ un fungo esile, comune in estate quando cresce in colonie anche numerose sul terreno o su legno marcescente.

Il cappello, conico o conico-campanulato, talvolta umbonato, può raggiungere un diametro di oltre 2 centimetri, biancastro o grigio brunastro con il disco più intensamente colorato. La cuticola è sottile, glabra, pruinosa al centro e striata per trasparenza al margine.

Le lamelle sono moderatamente fitte e intervallate da lamellule, ventricose, adnate o unite al gambo mediante un dentino che sullo stipite può decorrere per un brevissimo tratto. Sono bianchicce o, a volte, con sfumature lievemente grigie.

Gambo alto, cilindrico, cavo all’interno, elastico, pruinoso in alto e con la base radicante ricoperta da una fitta peluria bianca. Verticalmente può presentare delle striolature. Dello stesso colore del cappello ma tendente a schiarire verso la sommità superiore. Ha una consistenza fragile e alla rottura secerne una goccia di latice bianco.

Carne esigua, biancastra, con odore sgradevole, alcalino o rafanoide. Sapore quasi nullo o leggermente amarognolo.

Spore amiloidi, quasi ellittiche, lisce, ialine, talvolta guttulate, dalle dimensioni 5,5 / 6,5 x 10,5 / 14 micron. Sporata bianca.

Frequente da luglio a novembre, cresce gregaria sul terreno o presso frustuli legnosi o su tronchi muscosi, sia un boschi di latifoglie quanto in quelli di aghifoglie.


Possibilità di scambio

Differenze cromatiche del carpoforo hanno indotto alcuni Autori a individuare una M. galopus var. alba (o var. candida) dal carpoforo completamente bianco ed una M. galopus var. nigra (o var. leucogala) dai colori molto scuri, quasi nerastri. Un’ altra Micena che secerne un latice bianco è la amarissima Mycena erubescens.


Alla sezione Lactipedes, cioè in grado di secernere del liquido variamente colorato, appartengono anche la Mycena sanguinolenta, la Mycena haematopus e la Mycena crocata dal latice rosso.

Foto micro dell'amico Rossano Giolo che ringrazio, ecco il suo commento dopo studio dei carpofori:

Mycena galopus, per i cistidi lisci, fusiformi con apice allungato, alcuni  terminanti poco prima dell'apice con un ingrossamento e poi terminano con un mucrone e per le ife laticifere che ho osservato nelle ife del gambo; penso che non ci siano dubbi sulla determinazione.




Mycena galopus var. galopus

Mycena galopus var. galopus







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