martedì 10 marzo 2015

Hygrophoropsis aurantiaca (Wulf.: Fr.) Maire

Scheda tratta dal sito "Il Mondo dei Funghi"

Hygrophoropsis aurantiaca (Wulf.: Fr.) Maire

Sinonimi

Clitocybe aurantiaca Studer, Cantharellus aurantiacus Fries, Agaricus cantharelloides Bulliard.
Volg. Cantarello aranciato, falso galletto, falso gallinaccio

Etimologia

Hygrophoropsis = simile a un Hygrophorus (da Hygrophorus = portatore di umidità e òpsis = sembianza);
aurantiacus = attinente alle arancie, aranciato, color arancio.

Sistematica

Regno: Fungi; Divisione: Eumycota; Sottodivisione: Basidiomycota; Classe: Homobasidiomycetes; Sottoclasse: Agaricomycetidae; Ordine: Boletales; Famiglia: Hygrophoropsidaceae; Genere: Hygrophoropsis; Specie: aurantiaca..

Commestibilità

Sospetto.  Probabilmente leggermente tossico.

Descrizione

E’ considerato uno dei “sosia” del galletto o finferlo (Cantharellus cibarius, vedi scheda n. 22). Tuttavia ha carne più morbida ed elastica, colori molto più aranciati e soprattutto ha delle vere e proprie lamelle che si piegano sotto la pressione dei polpastrelli mentre nel C. cibarius la superficie imeniale è costituita da nervature rigide, non flessibili.

Si presenta con un cappello convesso, poi piano ed infine depresso, spesso imbutiforme e umbonato, con un diametro di circa 10 cm., di un vistoso colore da giallo uovo a arancione. Il margine è inizialmente revoluto, poi diritto e sottile, di poco più chiaro del centro del cappello.

La cuticola, asportabile, è asciutta o finemente vellutata.

Lamelle da giallo chiaro a giallo arancio, imbrunenti con l’età, sono spesse, mediamente serrate, arcuate, decorrenti, intercalate da lamellule e da biforcazioni, facilmente staccabili dalla polpa della carne.

Il gambo è spesso eccentrico, svasato sotto le lamelle ed attenuato alla base, pieno, concolore al cappello ma tendente ad imbrunire verso l’estremità inferiore.

Carne fiocconosa, acquosa, elastica, di un pallido color giallo arancio ma bruna e quasi nerastra in maturità all’estremità del gambo. Odore impercettibile, sapore amarognolo ed astringente.

Spore ialine al microscopio, ellissoidali o ovate, lisce, 5 / 7,5 x  3 / 5 micron. Sporata gialla, molto chiara, quasi biancastra.

E’ una specie non molto comune che cresce dalla primavera all’autunno, a varie altezze, nei boschi sia di aghifoglie che di latifoglie, su residui vegetali in decomposizione anche interrati. Isolato o in piccoli gruppi.

Possibilità di scambio


Come abbiamo già accennato nella descrizione, potrebbe essere scambiato per un “galletto” o per un “finferlo” (Cantharellus cibarius) ma ne differisce per il colore più aranciato, per la carne più morbida e spugnosa e per l’imenio costituito da vere e proprie lamelle, cedevoli sotto la pressione dei polpastrelli. E’ relativamente simile, in particolar modo per il colore, a Omphalotus olearius (scheda n. 65) che tuttavia ha dimensioni maggiori, lamelle molto decorrenti e che cresce, cespitoso,  su ceppaie o alla base di latifoglie (più raramente di aghifoglie).
Hygrophoropsis aurantiaca

Hygrophoropsis aurantiaca


Hygrophoropsis aurantiaca

Hygrophoropsis aurantiaca

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