giovedì 12 marzo 2015

Marasmius rotula (Scop.: Fr.) Fr.

Scheda tratta dal sito "Il Mondo dei Funghi"

Marasmius rotula (Scop.: Fr.) Fr.

Sinonimi

Agaricus rotula Scopoli. 1772, , Merulius collariatus Withering 1796, Micromphale collariatum (With.) Gray 1821, Androsaceus rotula (Scop.) Patouillard. 1887.
Volg.: Marasmio piccola ruota, Fungo paracadute 

Etimologia

Marasmius = deperito (dal greco: marasmòs = deperimento, debolezza);
rotula = rotellina, per la forma del cappello; (dal latino rota = ruota, diminutivo rotula = piccola ruota)
Sistematica
Regno: Fungi, Divisione: Amastigomycota, Subdivisione: Basidiomycotina, Classe: Homobasidiomycetes, Subclasse: Agaricomycetideae, Ordine: Tricholomatales, Famiglia: Marasmiaceae, Tribù: Marasmieae, Genere: Marasmius, Sezione: Marasmius, specie: rotula.

Commestibilita'
Senza valore, data l'esiguità della carne e le dimensioni minime.

Descrizione

Questi piccoli funghi, a forma di paracadute, attirano la nostra attenzione sia per la bellezza e la perfezione del loro disegno sia perché riescono a vivere in piccolissimi habitat, come una foglia morta.
Il cappello misura 0.5-1,5 cm di diametro, è convesso, membranoso, liscio, asciutto, ma con una depressione centrale, a mo' di ombelico, in cui convergono dei profondi solchi radiali distanziati; il colore è marrone nella depressione, biancastro altrove.
Le lamelle sono molto distanziate, disposte in corrispondenza delle pieghettature del cappello e collegate a un piccolo collarium che circonda il gambo, lasciandolo completamente libero; esse sono di colore bianco o bianco-giallastro.
Il gambo è sottilissimo, di 1.5-8 cm di lunghezza e 1-2 mm di spessore; tenace, uguale, secco, lucido, pallido in un primo momento, ma presto con toni rosso-bruni fino a neri, tranne all'apice; a volte alla base sono presenti delle setole rigide. 
La carne è sottile, insignificante priva di odore e sapore distintivo. 
Le spore misurano 6,5-8 x 2-4 micron e sono lisce, più o meno ellittiche, ialine, bianche o giallo pallide in massa.
Cresce come saprofita su bastoncini e detriti legnosi, foglie cadute, in boschi di latifoglie, da solo o gregario, dalla primavera all'autunno.

Possibilita' di ScambioUna specie simile è Marasmius androsaceus, noto come Agarico crine di cavallo, ma è più piccolo ed ha le lamelle collegate allo stelo piuttosto che ad un collare. Si può confondere anche con Marasmius bulliardii, anch'esso di dimensioni molto ridotte, con colorazioni pileiche ocra-pallide, cresce di preferenza su foglie, faggio o querce e presenta una papilla bruno-rossiccia al centro del cappello. Naturalmente sono tutte specie prive di valore alimentare.

Marasmius rotula

Marasmius rotula

Marasmius rotula


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