mercoledì 18 marzo 2015

Panaeolus acuminatus var. cephalocystis E. Ludw.

Scheda redatta dal Sig. Marino Zugna del Forum AMB di Muggia

Panaeolus acuminatus var. cephalocystis E. Ludw., Pilzkompendium (Eching) 1([2]): 492 (2001)



Posizione sistematica: Incertae sedis, Agaricales, Agaricomycetidae, Agaricomycetes, Agaricomycotina, Basidiomycota, Fungi

Descrizione macroscopica della raccolta
Panaeolus acuminatus var. cephalocystis 
Pileo alto 5-10 x 15-20 mm, da emisferico a conico-campanulato, mai completamente disteso, con piccolo umbone ottuso, margine intero, a lungo involuto, privo di residui velari, non striato o solo per trasparenza con il tempo umido. Cuticola igrofana, finemente vellutata, da liscia a radialmente rugulosa; di colore grigio-brunastro, marrone-brunastro, testa di moro con l'umidità, con il secco ocraceo con lievi riflessi rosati.
Lamelle adnate, ventricose, fitte, inframezzate da 2-3 lamellule di diversa lunghezza, all'inizio grigiastre, infine maculate, filo finemente forforaceo, più chiaro delle facce.
Stipite 45-50 x 1,5-2 mm, cavo, diritto, cilindrico, leggermente svasato all'apice e con base allargata in un piccolo bulbo largo fino a 5 mm, liscio, finemente forforaceo nella porzione apicale, longitudinalmente striato e fibrilloso nella rimanente superficie. All’inizio di colore grigiastro, via via tendente al bruno-ocra, più scuro nella porzione basale e dove manipolato; base ricoperta da un sottile feltro biancastro e numerosissimi residui di substrato.

Carne scarsa, bianco-grigiastra nel pileo, ocracea nello stipite. Odore non testato, sapore dolce nel secco.
Sporata non ottenuta.

Descrizione microscopica della raccolta
Spore misure in proiezione frontale (9,7) 10,5 - 11,4 - 12,7 (13,3) x (7,6) 8,2 - 8,8 - 9,5 (10,4) µm, Q. = (1,0 )1,2 - 1,4(1,6); Q.m = 1,3; Vol. = (341) 387-569 (636); Vol.m = 477 µm³; da citriformi a lievemente angolose.

Panaeolus acuminatus var. cephalocystis - Photo Zugna
Misure in proiezione laterale (9,8) 10,3 - 11,1 - 12,6 (12,8) x (5,6) 6,2 - 6,9 - 7,8 (8,2)    µm, Q. = (1,4) 1,4-1,7 (1,9); Q.m = 1,6; Vol. = (174) 207-386 (452); Vol.m = 291,3 µm³ visibilmente appiattite, da ellissoidi a subamigdaliformi. Lisce, opache, nerastre in H2O, marroni in KOH, parete larga fino a 1,40 µm, poro germinativo centrale, alle volte leggermente eccentrico, largo fino a 2,0 µm.

Basidi (25,8) 26,0 - 26,8 - 30,2 (30,7) x (9,6) 9,7 - 11,0 - 12,3 (13,0) µm, Q.m = 2,52; Vol.m = 1759 µm³; largamente clavati, spesso con leggera strozzatura mediana, tetrasporici.

Trama lamellare regolare, costituita da ife con diametro 3,5-10 µm.

Cheilocistidi (23,2) 25,8 - 26,9 - 40,6 (55,5) x (3,4) 4,7 - 6,2 - 8,5 (9,4) x (1,9) 2,5 - 2,8 - 4,5 (5,3) µm, in maggioranza di tipologia sublageniforme con collo ondulato e apice da appena allargato o subcapitulato, largo 5-6 µm, minor numero  di tipologia subcilindrica e flessuosa con apice da affusolato a ristretto, da ialini a con contenuto giallo-brunastro, spesso con l’apice rivestito di una sostanza congofila amorfa, frammisti a paracistidi (11,4) 11,6 - 13,8 - 16,4 (16,5) x (6,4) 7,0 - 9,0 - 10,5 (11,2) µm, Q.m = 1,60; Vol.m = 618 µm³; sferopeduncolati.

Filo lamellare sterile.

Pleurocistidi non osservati.

Pileipellis di tipo imeniderma, formata da cellule di tipologia largamente clavata con stretto e lungo peduncolo, misuranti 21,2-33,5 x 8,7-22,9 µm, Q.m = 1,90; Vol.m = 4178 µm³.

Pileocistidi (33,2) 36,0 - 39,6 - 42,0 (44,6) x (5,2) 5,0 - 5,8 - 5,0 (6,5) x (1,9) 2,0 - 2,5 - 2,0 (3,0) µm, da sublageniformi a subcilindrici con apice affusolato, con contenuto giallo-brunastro o ialini.

Pileitrama formata da ife ialine, cilindriche, settate, misuranti 3,8-24,1 µm,

Stipitipellis formata da ife parallele, cilindriche, finemente incrostate, ialine, le più esterne spesse 2,2-6,9 µm, quelle interne 7,8-18,8 µm.

Caulocistidi (25,5) 37,2 - 41,1 - 66,8 (75,5) x  (3,7) 5,5 - 7,0 - 9,9 (11,3) x (2,2) 3,4 - 3,7 - 7,1 (25,4), da sublageniformi a subcilindrici, con apice di uguale spessore o più raramente subcapitulato, flessuosi, ialini, disposti in fitti mazzetti nella porzione superiore dello stipite, frammisti a paracistidi sferopeduncolati (16,0) 16,3 - 19,2 - 30,1 (42,5) x (5,2) 6,4 - 7,2 - 9,0 (9,7) µm, Q.m = 3,12        ; Vol.m = 679 µm³.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti osservati.

Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su materiale secco, reidratato in KOH 2%. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6 % per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 150 unità, effettuate 50 in proiezione laterale le altre 100 in proiezione frontale, prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga 1998: (Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary).

Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata e gli Autori delle specie, nella maggior parte dei casi, si è fatto riferimento all'Index Fungorum http://www.indexfungorum.org/ e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.

Dati di raccolta e Habitat

N. scheda: 2427. Data di ritrovamento: 01/11/2012. Località: Castagneto di Senarica. Comune: Crognaleto (TE). Coordinate geografiche: 42°32'47.66"N 13°29'16.96"E. Altezza slm: 800. Habitat: In bosco rado di Castanea sativa, Quercus cerris e Fagus sylvatica, su terra nuda frammista a numerosi residui carboniosi. Legit: Bruno de Ruvo. Determinatore: Marino Zugna.

Data inserimento in erbario: 11/03/2013.


Osservazioni
P. acuminatus var. acuminatus (Schaeff.) Quél. 1874, cresce nei pascoli bovini, su terreno molto concimato, più raramente direttamente sullo sterco, possiede cheilocistidi slanciati, non capitulati.

P. acuminatus var. cephalocystis, cresce su terreno bruciato e possiede cheilocistidi capitulati.

P. acuminatus var. quercicola Contu & Hauskn. 2003, cresce su legno marcescente di Quercus suber, possiede cheilocistidi e spore di misure con medie inferiori.

P. acuminatus var. rickenii (Hora) P. Roux, Guy García & Charret 2006, viene da molti  considerato un sinonimo di P. acuminatus var. acuminatus (Doveri 2004).


Bibliografia
Bon M. (1992) - Clé monographique des espèces galero-naucorioides. Doc. Mycol., XXI(84): 1-84.
Bon M. & Cortequisse R. 2003. Clé de Détermination du genre Panaeolus (Fr.) Quélet. Doc. Mycologique p. 75-93.
Breitenbach, J. & Kränzlin, F. (1995) - Champignons de Suisse. Tome 4. Edition Mykologia, Lucerne (Suisse).
Cacialli G., Caroti V. & Doveri F., 1995. Funghi fimicoli e rari o interessanti del litorale toscano. Schede di Micologia 1. A.M.B. Fondazione Centro Studi Micologici.
Doveri F., 2004. Funghi fimicoli Italici. A.M.B. Fondazione Centro Studi Micologici.
Gerhardt, E. (1996) - Taxonomische Revision der Gattungen Panaeolus und Panaeolina (Fungi, Agaricales, Coprìnaceae). E. Schweizerbart'sche Verlagsbuchhandiung. Stuttgart.
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp
Ola'h, G.M. (1970) - Le genre Panaeolus. Essai taxinornique etphysiologique. Laboratoire de Cryptogamie du Museum National d'Histoire Naturelle. Paris.
Watling R. - 1982: British fungus flora, Agarics and Boleti. 3. Bolbitìaceae: Agrocybe, Bolbitius & Conocybe. Royal Botarne Garden. Edinburgh.
WATLING R. & BIGELOW H., 1983: Observations on the Bolbitiaceae - 22, in Mycotaxon XVII: 378-389
Watling, R. & Gregory, N.M. (1987) - British Fungus Flora. 5. Strophariaceae & Coprinaceae p.p. Hypholoma, Melanotus, Psilocybe, Stropharia, Lacrymaria & Panaeolus. Royal Botanic Garden, Edinburgh (United Kingdom).

Panaeolus acuminatus var. cephalocystis 

Panaeolus acuminatus var. cephalocystis 



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