domenica 22 marzo 2015

Tapinella atrotomentosa (Batsch) Šutara

Scheda tratta dal sito dell'AMINT Tutto Funghi

Tapinella atrotomentosa (Batsch) Šutara
= Paxillus atrotomentosus (Batsch: Fr.) Fr.


Tassonomia
Ordine Boletales
Famiglia Paxillaceae

Etimologia
Dal latino paxillus = bastoncino e atrotomentosus = nero e lanugginoso, riferito al gambo.

Cappello
5÷25(30) cm, molto carnoso, inizialmente convesso, poi più spianato, talvolta leggermente imbutiforme o reniforme; margine sempre molto involuto, solo nelle fasi di pieno sviluppo si presenta più disteso; cuticola feltrata, vellutata, asciutta, colori che vanno dal bruno-tabacco al marrone, talora più scuro al centro e con sfumature olivastre. Lamelle giallastre, bruno-ocracee negli esemplari adulti a seguito della maturazione delle spore, imbrunenti al tatto, forcate ed anastomosate, decorrenti sul gambo e facilmente separabili dalla carne del cappello.

Gambo
2,5÷10 × 0,2÷0,4 cm, corto e tozzo, sovente laterale, ma talora anche eccentrico, ricoperto da fitta pelosità bruno-nerastra molto fine.

Carne
Molle e spugnosa, fibrosa nel gambo, da biancastra a giallo paglierino, più scura quella del gambo; odore leggermente fruttato, sapore astringente.

Habitat 
Saprotrofo, isolato o in gruppi di pochi esemplari, su ceppi di conifere o sulle radici; dall'estate all'autunno, poco comune.

Commestibilità e tossicità
Non commestibile, i suoi caratteri organolettici, poco gradevoli, si accentuano addirittura nella fase di cottura.

Osservazioni
Le sue caratteristiche così peculiari ne rendono quasi impossibile la confusione con altra specie.

Somiglianze e varietà
Paxillus involutus, tossico, terricolo, presenta anch'esso il margine sempre involuto (da cui il nome), e la cuticola molto più finemente feltrata; carne virante al rossiccio al taglio, odore debole e sapore amarognolo; si tratta di specie molto più diffusa, presente sia in boschi di conifere che di latifoglie. Paxillus rubicundulus (sinonimo: Paxillus filamentosus), molto simile alla specie precedente, se ne distingue principalmente per la superficie del cappello presto squamuloso, la carne decisamente colorata di giallastro, ma anch'essa arrossante al taglio, gambo più attenuato alla base, orlo del cappello che, a maturità, riesce anche completamente a distendersi, crescita sotto Ontano, un diverso quadro microscopico. Paxillus panuoides si presenta con cappello a forma di spatola, flabelliforme, con diametro fino a 10 cm, color giallo-bruno-olivastro, più chiaro al margine nei giovani esemplari, feltrato con orlo involuto; imenio con lamelle da giallo-aranciate sino a bruno-rugginoso, con molte forcature, anastomosate e separabili "a pacchetto" dalla carne sottostante; carne bianco-giallastra, dura e spugnosa, con odore lieve e sapore dolciastro; comune in autunno-inverno nelle pinete marittime su legno di Pino in via di degrado, ma segnalato anche in altri habitat sempre su legno di conifera; si tratta di specie in grande espansione nelle zone litoranee dove è stata effettuata potatura e diradamento dei Pini. Sono in corso revisioni importanti che, con ogni probabilità, porteranno all'estrazione di alcune specie che andranno a costituire un nuovo Genere (Tapinella) e che nei fatti dimostreranno la presenza di numerose nuove entità anche nel Genere Paxillus.


Tapinella atrotomentosa

Tapinella atrotomentosa

Tapinella atrotomentosa

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