venerdì 29 aprile 2016

Gli spinaroli di Francesco

Ciao a tutti,

ricevo con molto piacere l'invio di foto del raccolto dell'amico Francesco Paesani di spinaroli (Calocybe gambosa) effettuata in questi ultimi giorni a quota tra i 1100/1200 m.
Queste immagini ci danno fiducia e ci spronano ad andare a trovarli.
Grazie Francesco e un saluto a tutti voi

bruno

Calocybe gambosa

Calocybe gambosa

Calocybe gambosa

martedì 26 aprile 2016

Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam.

Determinazione a cura degli amici del Forum Studies in Aphyllophorales

Hyphodontia juniperi (Bourdot & Galzin) J. Erikss. & Hjortstam.

Hyphodontia juniperi 

Hyphodontia juniperi 

Hyphodontia juniperi 

Hyphodontia arguta (Fr.) J. Erikss. 1958

determinazione eseguita dal Sig. Marco Facchini del Forum Studies in Aphyllophoprales

Hyphodontia arguta (Fr.) J. Erikss. 1958

Crosta aculeata con crescita su legno deteriorato di latifoglie

Hyphodontia arguta

Hyphodontia arguta

Hyphodontia arguta

lunedì 25 aprile 2016

Aggiornamento del 25.04....neve

Ciao a tutti gli amici,

e allora come ampiamente previsto dalle previsione é arrivata la neve, forse meglio così perché il secco si stava impadronendo della nostra terra con scarsissimi risultati per gli spinaroli (Calocybe gambosa) e per gli ultimi marzuoli. Adesso le quote per noi interessanti, dai 1000 m in su, sono stati coperti dalla nevicata, neve che durerà poco ma impregnerà il terreno con acqua benedetta.
Fra una settimana massimo potremo riprendere i nostri sopralluoghi e sperare di trovare qualcosa d'interessante nel frattempo facciamo il tifo per altra pioggia che preparerà il bosco per i funghi tardo primaverili se non estivi.
Dobbiamo avere pazienza.

ciao a tutti

bruno

ecco quello che ho trovato oggi salendo in montagna


Granulobasidium vellereum (Ellis & Cragin) Jülich 1979

Determinazione eseguita dal Sig. Marco Facchini e dal Si. Renato Saccani del Forum Studies in Aphyllophorales

 Granulobasidium vellereum (Ellis & Cragin) Jülich 1979

su legno di latifoglia, crosta con tanalità rosate

Granulobasidium vellereum

Granulobasidium vellereum

Granulobasidium vellereum

Granulobasidium vellereum

Granulobasidium vellereum

Granulobasidium vellereum

Granulobasidium vellereum














Spore di Granulobasidium vellereum - photo by R.Saccani

Successivo ritrovamento studiato dall'amico Ubaldo Marulli, sue le foto micro, il suo commento di studio:
Sistema ifale monomitico, basidi di forma tubolare con abbondante contenuto granulare e con gaf basale, assenza di cistidi.Clamidiospore destrinoidi e cianofile. Basidiospore di forma più o meno sferica, J neg, cianofili con contorni finemente rugosi (particolare che si osserva con difficoltà fochettando al microscopio).




giovedì 21 aprile 2016

Aggiornamento del 21 aprile...speriamo piova

Carissimi amici,

allora eccoci qua, la stagione s'inoltra verso la primavera più spinta, il tempo é fin troppo clemente tanto da far pensare che stiamo entrando in un periodo di siccità, il vento e la mancanza di pioggia determinano la disidratazione dei funghi presenti.
Molti hanno già raccolto lo spinarolo (Calocybe gambosa) addirittura anche a quote molto alte e questo fa molto pensare sull'anomalia stagionale che stiamo vivendo, i marzuoli stanno finendo e la foto che vedete sotto sono quelli da me trovati domenica scorsa, molto secchi.
Ho visto anche raccolti di pioppini (Cyclocybe aegerita), giovani, che contraddirebbero quello appena detto, questo a testimonianza del fatto che i funghi sono strani ed imprevedibili, bisogna sempre provare a trovarli.
Pare, comunque, che il tempo debba cambiare drasticamente durante il prossimo fine settimana e seppur con dispiacere per i giorni di festa speriamo che piova abbondantemente, la scarsità d'acqua sta già provocando dei grossi problemi.
Bene ci sentiamo nei prossimi aggiornamenti, buone passeggiate a tutti

bruno

Hygrophorus marzuolus

mercoledì 13 aprile 2016

Stereum gausapatum Fr.:Fr.

Determinazione eseguita dal Sig. Marco Facchini del Forum Studies in Aphyllophorales


Stereum gausapatum  Fr.:Fr.

Carpoforo: da resupinato ad effuso-reflesso, talvolta brevemente stipitato; superficie superiore ondulata, feltrata-irsuta, di color rosso scuro, rosso-bruno ruggine; margine sottile, increspato, di color giallo-crema.
Imenoforo: liscio, ondulato, ocraceo, arrossante allo sfregamento negli esemplari freschi dopo umidificazione; sporata biancastra.

Carne: sottile, tenace, priva di odore e sapore.

Habitat: su latifoglie, specialmente Quercus, annuale o perenne, abbastanza comune.

Note: si tratta di una specie facilmente identificabile per la colorazione rosso scura dei carpofori e per l'arrossamento della superficie imeniale allo sfregamento. Altre specie arrossanti sono S. sanguinolentum (Alb. e Schw.:Fr.) Fr., che cresce su legno di conifere, e S. rugosum (Pers.:Fr.) Fr., che presenta carpofori quasi completamente resupinati, con superficie pileica brunastra.
Stereum gausapatum

Stereum gausapatum

Stereum gausapatum

Stereum gausapatum

domenica 10 aprile 2016

Cominciano gli spinaroli....aggiornamento del 10 Aprile

Carissimi amici,

la stagione comincia a dare i primi graditi frutti micologici, dopo i marzuoli (Hygrophorus marzuolus) che ancora continuano a trovarsi e di ottima qualità è il momento di iniziare a girare sui prati, casomai non a quote alte, per trovare i primi spinaroli (Calocybe gambosa).
Per la verità la notizia non è frutto di mie uscite, ma di ritrovamenti di amici, certo se aspettassimo ancora un pochettino cresceranno di volume e i raccolti si faranno più importanti però é bene sapere che la Natura è pronta e lo dovremo essere anche noi.
Si sono trovate pure le Morchelle anche se da noi non è un fungo ricercato e consumato.
Io comincio a martellarvi sull'educazione da tenere, raccogliamo esemplari adulti, puliamoli in situ e cerchiamo di lasciare i luoghi che frequentiamo sempre più puliti raccogliendo anche quello che troviamo lasciato da altri che non meriterebbero di andare in Natura.

Buonissime cose a tutti e grazie di leggere.

bruno

p.s.: chiunque voglia mandare racconti e foto lo potrà fare inviandomi il tutto a bruno.deruvo@gmail.com.