lunedì 30 maggio 2016

Aggiornamento del 30.05....ventaccio

Carissimi amici,

inizia il giusto periodo.
Negli scorsi anni e soprattutto quando le stagioni avevano la loro regolarità avevo trovato già di tutto prima della fine di maggio, adesso, invece, molto sembra cambiato, gli spinaroli (Calocybe gambosa) sono tuttora presenti con ottima qualità, si trovano dei bellissimi Agaricus ma il bosco tarda a partire mentre la situazione meteo sta incidendo negativamente con dei giorni di vento insistente che rovina e secca ogni cosa. Certo i primi Cantharellus cibarius ci sono, così pure s'intravedono i primi boccioli di Boletus reticulatus , qualche Russula anche ma attenzione ai funghi bianchi, é comparsa la Amanita verna.
Ora la nostra speranza sta nel meteo, abbiamo bisogno di tranquillità, non più vento e se possibile ancora dell'acqua senza di ciò continueremo pure a passeggiare ma i funghi non saranno tanti ne di qualità e speriamo anche che non si vedranno più boccioli sporchi, come già si cominciano a vedere, buttati sui tavoli a far mostra della nostra impreparazione micologica.

Buonissima settimana a tutti.

bruno

foto di due giorni di giovedì scorso, Morchella elata di montagna.

Morchella elata


venerdì 20 maggio 2016

Aggiornamento del 20.05....iniziano i gallucci

Carissimi amici,

brevi note per comunicarvi che la ricerca degli spinaroli (Calocybe gambosa) continua alla grande con numerosissimi ritrovamenti di carpofori eccezionali sia in grandezza che in qualità, sono comparsi a grandi file anche le ottime gambesecche (Marasmius oreades), ma la grande novità di adesso è l'ottima presenza del fungo giallo per eccellenza, il galluccio (Cantharellus cibarius), casomai non bisogna alzarsi di quota.
L'acqua continua a cadere e le prospettive sono veramente di un inizio di stagione alla grande, ricordo che l'AMENA sta organizzando i Corsi di Rinnovo e per chi ne ha bisogno non fatevi sfuggire questa occasione, collegatevi al sito per i dettagli cliccando su AMENA CORSI.

Allora....in bocca al lupo....ciao a tutti

bruno

foto di repertorio

Cantharellus cibarius

lunedì 16 maggio 2016

Notizie ed aggiornamenti sul morso della Zecca del Dott. W.O. Pavan

Visto l'enorme interesse che il problema del morso della Zecca suscita tra i cercatori di funghi eccovi dei link che potete scaricare e divulgare dell'enorme lavoro del Dott. Walter Oscar Pavan.

saluti




LINEE GUIDA BORRELIOSI DI LYME


OSSERVAZIONE DOMICILIARE DOPO L PUNTURA

PROCEDURA D'ESTRAZIONE ZECCHE

lunedì 9 maggio 2016

Il nostro amico Marco ci invia foto

Il nostro amico pescarese Marco ci invia le sue foto.

Grazie dell'invio delle tue belle immagini del ritrovamento di colonie di Calocybe gambosa, belli gli habitat da te frequentati...complimenti e ciao.

bruno





Spinaroli con bella sorpresa per Francesco

Ciao a tutti,

l'amico Francesco é un uomo fortunato.
Fortunato non perché ha trovato e continua a trovare spinaroli (Calocybe gambosa), anche, ma perché nel suo girovagare incontra degli amici inaspettati e sorprendentemente docili.
Fortunato, bravo e rispettoso l'amico Francesco.....ciao

bruno

ecco le sue foto....grazie






domenica 8 maggio 2016

Brunnipila cfr fuscescens

Determinazione e foto micro del Sig. Carlo Agnello


Brunnipila cfr fuscescens (Pers. ex Fr.) Baral 

piccolissimo asco trovato sulla parte interrata di tronchetto di faggio in luogo molto umido, non si esclude la possibilità che possa essere la var. fagicola.
La determinazione rimane comunque non certa ma molto affidabile.


Brunnipila cfr fuscescens


Brunnipila cfr fuscescens
Peli di Brunnipila cfr fuscescens

Aschi di Brunnipila cfr fuscescens



Rosellinia corticium (Schw .: Fr.) Sacc.

Determinazione e foto micro a cura del Sig. Carlo Agnello


Rosellinia corticium (Schw .: Fr.) Sacc.

Pirenomicete carbonosio su rami di latifoglia

Rosellinia corticium

Rosellinia corticium

Rosellinia corticium

Spore di Rosellinia corticium


Dacrymyces stillatus Nees, Syst.

Determinazione eseguite su materiale raccolto negli anni dai Sigg. Marino Zugna e Carlo Agnello


Dacrymyces stillatus Nees, Syst.

colore arancio evidentissimo, fungo che ha un grande compito di decompositore sia di aghifoglia che latifoglia, nei periodi umidi e piovosi é facile incontrarlo gonfio d'acqua altrimenti vive comunque in uno stato anche secco.

Dacrymyces stillatus

Dacrymyces stillatus

Dacrymyces stillatus

Dacrymyces stillatus

Dacrymyces stillatus

Micro di Dacrymyces stillatus

Melogramma campylosporum Fr.

Determinazione e foto micro a cura del Sig. Carlo Agnello


Melogramma campylosporum Fr.

Pirenomicete su legno morto di Corylus avellana 

Melogramma campylosporum

Melogramma campylosporum

Melogramma campylosporum

Spore di Melogramma campylosporum

Leptosphaeria acuta (Fuckel) P. Karst

Determinazione e foto micro a cura del Sig. Carlo Agnello


Leptosphaeria acuta (Fuckel) P. Karst

Pirenomicete diffuso sugli steli di Urtica dioica, la comune ortica.

Leptosphaeria acuta 

Leptosphaeria acuta 

Aschi di Leptosphaeria acuta 

Spore di Leptosphaeria acuta 

Encoelia fascicularis (Alb. & Schwein.) P. Karst.,

Determinazione e foto micro dell'amico Carlo Agnello

Descrizione dal Forum AMB di Muggia

Encoelia fascicularis (Alb. & Schwein.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 19: 217 (1871)
Basionimo: Peziza fascicularis Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 315 (1805)
Sinonimi: Cenangium fasciculare (Alb. & Schwein.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 415 (1873) [1872]
Cenangium populneum (Pers.) Rehm, Rabenh. Krypt.-Fl., Edn 2 (Leipzig) 1.3: 220 (1896)
Patellaria populnea (Pers.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 664 (1821)
Peziza fascicularis Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 315 (1805)
Peziza fascicularis Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 315 (1805) var. fascicularis
Peziza populnea Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 671 (1801)
Peziza populnea Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 671 (1801) var. populnea

Posizione sistematica: Pezizaceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi

Descrizione macro
Ascomi in gioventù a forma di piccole coppette alte all'incirca 10 mm, quindi espansi con diametro fino a 13 mm, sessili, appressati in gruppetti erompenti dalla corteccia dell'ospite.
Superficie imeniale liscia, di colore brunastro o marrone-olivaceo.
Superficie esterna finemente granulosa, margine ornato da forfora bianca; colori di fondo da bruno-nerastri a marrone-olivacei.
Carne di consistenza tenace, brunastra. Sapore non rilevante. Odore non apprezzabile. 

Descrizione micro
Spore (10,57) 12,64-13,53-15,65 (17,44) x (3,59) 3,98-3,98-4,77 (5,06) µm, In media 14,15 x 4,36 µm, Q = (2,37) 2,86-2,89-3,7 (3,97), Q.m. = 3,25 µm, Vol. = (90,2) 110,4-118,7-178,75 (201,8) µm³, Vol.m = 142,0 µm³; allantoidi in proiezione laterale, da subcilindriche a subfusiformi in proiezione ventrale, raramente con un setto mediano, prive di guttule, spesso con apici germinanti dei conidi cilindrici, misuranti (2,14) 2,42-3,62-4,38 (4,42) µm. Subimenio non differenziato.
Aschi misuranti (81,33) 85,23-85,8-95,75 (99,64) x (6,71) 6,90-6,9-8,19 (8,20) µm, contenenti otto spore biseriate, iodio negativi all'apice, strettamente clavati, con base pleurorinca.
Parafisi: con diametro (1,86) 2,09-3,42-3,42 (3,42) µm, filiformi, brevemente settate, ialine, biforcate alla base, terminali di pari spessore o appena allargati contenenti un pigmento bruno-olivastro e lieve incrostazione parietale.
Descrizione degli excipuli: in un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne misurava all'incirca 900 µm, abbiamo riscontrato 3 strati spessi all'incirca:
1/ excipulum medullare superiore 550 µm, a textura intricata, composta da ife cilindriche, ialine, non incrostate, con diametro (2,82) 3,29-4,21-5,95 (6,43) µm.
2/ excipulum medullare inferiore 150 µm, a textura intricata, composta da ife cilindriche, incrostate e pigmentate di brunastro, con diametro, (4,54) 4,94-6,6-7,76 (8,43) µm, differenziata da quella superiore soltanto per l'incrostazione ed un diverso pigmento.
3/ excipulum ectale 100 µm, da una textura globulosa/angularis formata da cellule subisodiametriche, incrostate e pigmentate di brunastro, con diametro (8,66) 8,91-10,03-12,85 (13,13) µm. Peli terminali di ancorazione al substrato, cilindrici, settati, ialini, incrostati, misuranti (3,09) 3,22-4,41-6,71 (7,25) µm. 

Osservazioni 

Macroscopicamente, E. fascicularis si distingue dalle altre Encoelia per l'habitat di crescita tipico "Populus", il colore bruno-olivastro degli ascomi, il margine e la superfice esterna forforacei, mai con presenza di lunghi peli, l'assenza di sclerozio e la taglia. Microscopicamente, gli aschi inamiloidi, le spore prive di setti, o soltanto saltuariamente con un setto e la loro misura, sono i caratteri salienti per separarla dalle sue consimili. 
Encoelia fascicularis

Encoelia fascicularis

Encoelia fascicularis

Spore di Encoelia fascicularis

giovedì 5 maggio 2016

Gli spinaroli di Alberto...

Grazie ad Alberto per l'invio di questa foto che mostra un bel "nido" di spinaroli, ricordo che in questo momento la produzione di Calocybe gambosa é al massimo, chi ama questo fungo e anche girare tra i prati deve approfittare.
Ricordo ancora che chi volesse inviare foto e raccontio può farlo inviandomeli a bruno.deruvo@gmail.com.
Grazie Alberto e saluti a tutti

bruno
Calocybe gambosa

martedì 3 maggio 2016

Aggiornamento del 02.05...tutto procede

Ciao carissimi,

é arrivata la benedetta acqua e con essa arriveranno tantissimi funghi.
Basterebbe questa frase per concludere in maniera più che ovvia l'aggiornamento, ma aggiungiamo cosa si può trovare......ancora qualche marzuolo (Hygrophorus marzuolus) ma soprattutto spinaroli, tantissimi Calocybe gambosa, attualmente in buono stato anche se le temperature che sono previste in  forte aumento li rovineranno presto, insieme agli spinaroli possiamo trovare sul prato anche i primi Agaricus e le tanto buone gambesecche (Marasmius oreades), quindi non c'è da perdere tempo, andiamo a trovarli in una Natura che appare bellissima e rigogliosa dopo la pioggia. A breve ci saranno anche delle grandi novità perché il Sole riscalderà il bosco e i funghi pre-estivi non tarderanno a spuntare.

Bene, tutto procede bene e allora tanta salute a tutti, rispetto del bosco, raccolti non esagerati e apprezzate voi stessi per primi il dono della Natura con la pulizia dei funghi nel momento della raccolta.....ciao

bruno

Hygrophorus marzuolus