martedì 24 ottobre 2017

..adesso viene il bello...

Carissimi amici,

il meteo è veramente bizzarro, siamo passati dalla quasi estate al freddo con neve a 1400 m, dal terreno secco al poco bagnato, da pochissimi funghi a quasi più nulla, dai boschi che avevano ancora le foglie a quelli totalmente spogli degli ultimi giorni.
Che si fa?....appendiamo la gerla e gli scarponi?....restiamo a casa e vedere le solite trasmissioni televisive che ci annacquano il cervello?....io ho solo una risposta: "...fatelo voi "
Ritengo che la stagione ci ha abituati al poco o al nulla anche dopo tanti km nel bosco ed allora cosa cambia?, continuiamo ad uscire, esiste il porcino del freddo, il Boletus pinophilus, il rosso, quello che qualcuno, impropriamente, chiama "bronzino di montagna". Questo fungo non teme il freddo e fino a quando la neve non sarà oltre i 5 cm potremo trovarlo.
Questo è lo stimolo che vi do, e la foto che vedete è la prova di oggi.

Fate voi....ciao

bruno

Boletus pinophilus

lunedì 16 ottobre 2017

.....poveri fungaioli...

Ciao a tutti,

difficile veramente fare commenti in questa stagione micologica veramente incontrollabile e imprevedibile.
Diciamo subito che è difficile trovar funghi, e non parliamo di porcini, forse gli unici che ogni tanto si trovano ma vedere una varietà di funghi è veramente difficile, almeno sotto faggio.
Certo che quei pochi funghi che abbiamo trovato sono veramente di grande qualità, il faggio ha tenuto bene le poche aspettative ed in molti si sono avventurati e continuano a passeggiare nella speranza dell'incontro dell'anno.
Molti mi chiedono dei consigli dove poter effettuare l'uscita ed è paradossale che alcune volte consiglio zone con buone fruttificazioni mentre io non trovo nulla.
Direi che il faggio si avvia verso il riposo dell'autunno tardivo anche se le temperature sono state ottime ma in alto il secco impera, un po' meglio vanno i castagneti.
Ora cosa pensare non so, bisogna finirla questa stagione ed allora continuiamo ad uscire, godiamo della bellezza del periodo e sono sicuro che qualche bestione si farà ancora vedere.
Abbiamo ancora una decina di giorni, cosa succederà?...vedremo.

grazie a tutti quelli che seguono queste piccole informazioni, quest'anno è proprio dura.

ciao

bruno

Clitocybe nebularis


lunedì 9 ottobre 2017

...confesso...non c'ho capito niente...

Ciao amici,

la stagione si avvia verso la conclusione, la settimana che stiamo vivendo sarà di tanto sole e meravigliosa sotto tutti i punti di vista, viene voglia proprio di andare a farsi una bella passeggiata.
Però se qualcuno mi chiede un parere o un consiglio di dove effettuare una ricerca di funghi io non so più rispondere. Allora devo candidamente ammettere che non "c'ho capito niente".
Quando parliamo di funghi ovviamente parliamo di porcini, non c'è alternativa,. Ho modo di parlare e confrontarmi con tanti fungaioli che conoscono molte e generose fungaie e le loro uscite, di solito, sono ricche di tanti e bellissimi ritrovamenti, ma quest'anno sono proprio loro ad essere in crisi, in pratica non trovano più quello che normalmente sono abituati a trovare. Pochissimi ritrovamenti per la maggior parte dei fungaioli, ciononostante alcuni effettuano delle buone raccolte pur non essendo espertissimi.
Ma veniamo a noi, il faggio in alto non rende bene in quantità, si possono trovare però dei veri e propri capolavori.
Il castagno sta diventando più generoso con ancora il Boletus reticulatus.
Niente gallucci, niente russule, poche amanite, qualche ciocca di "cardarelle".....questo è il bosco.
Cosa dire infine?...Andiamo a goderci la Natura come meglio possiamo, andiamo con uno spirito di puro gusto senza pensare al raccolto, forse sarà la volta buona per riportarci a casa qualche bel porcino.

Ciao a tutti

foto concessa dal Sig. Igor Monaldi, Boletus pinophilus di un paio di giorni fa...grazie e complimenti Igor.

bruno


Boletus pinophilus

lunedì 2 ottobre 2017

..stavo quasi per dirvi...

Carissimi amici,

come va? state bene?.....giovedì scorso avevo quasi sciolto la prognosi porcinara, avevo già il titolo pronto..."..prognosi sciolta, si va a porcini.."...avevo visto una gerla colma di Boletus edulis mozzafiato, ero convinto di poter dare la buona notizia nonostante le brutte parole che i raccoglitori teramani mi rivolgono, non mi importava nulla perchè sapete che qui si racconta solo la verità.
Bene, ed allora che cosa è successo? " mi chiederete.
E' successo che in parecchi comunque sono venuti a conoscenza di alcuni bei ritrovamenti e sono partiti nei giorni seguenti a caccia del tanto atteso porcino.
Non voglio dire che hanno perso il loro tempo, questo non accadrà mai nel passeggiare in Natura e soprattutto nei nostri boschi, ma, purtroppo, hanno trovato pochissimo e spesso niente in habitat seppur belli ma privi di qualsiasi presenza di funghi, pochissime Amanita muscaria, poche Russule, insomma un bosco che in molti hanno definito "morto".
Sapete che con i funghi la teoria conta poco io rimango dell'idea che il gran caldo così prolungato nei nostri habitat per nulla abituati a questi stress ha prodotto un arretramento consistente del micelio che dovrà pure riformarsi e riprodurre le condizioni per la sua fruttificazione, credo che per quest'anno non ce la faremo. Sono rimaste solo delle vere e proprie isole, quasi delle osai, dove ci sono le condizioni ottimali e lì sono stati trovati funghi, in spazi molto limitati.
Ora non scoraggiamoci, abbiamo ancora questa settimana per capire, è, da sempre, la settimana di maggior produzione micologica interessante, se trascorrerà senza nulla produrre allora non rimarrà che aspettare le...cardarelle....

Ciao ed in bocca al lupo a tutti voi

bruno

Mycena renati