Aggiornamento del 20.08....facile non é

Carissimi amici,

la stagione prosegue tra una pioggia e l'altra ma senza più il gran caldo, anzi in montagna occorre necessariamente una maglia al seguito.
Questi pochi giorni trascorsi hanno creato un po' di subbuglio micologico, dalla sfungata in atto di piccoli soggetti si é passati a ritrovamenti sporadici e difficili, solo dopo lunghe camminate si riesce a far un discreto, ma sempre piccolo, bottino. Gli aestivalis si mescolano agli edulis e a qualche rosso, mentre belli sono i gallucci, in calo le russule. Novità di ieri sono le Macrolepiota procera non di prato ma di bosco.
Queste difficoltà a trovar funghi spesso vengono attribuite alla grande affluenza di persone che nel mesi di agosto, prevalentemente, troviamo in montagna. In altri luoghi sarebbe una ricchezza turistica/economica mentre qui da noi viene interpretata come fastidio e tutto ciò che incentiva l'afflusso viene visto come "nemico".....anche questo blog.
Vorrei, però, salutarvi sempre invitandovi ad uscire per apprezzare i nostri luoghi ed essere sempre orgogliosi che vengano scelti anche da amatori lontani, non saranno certo loro che sporcano i boschi e li depredano, ma anche facendovi vedere una foto fantastica di un momento mistico e di ringraziamento della Natura. Un momento che realizza il sogno di tutti i cercatori di porcini, quello di trovarsi, di colpo, in una situazione che vedete in foto. E' capitato al mio amico Graziano Di Francesco, un grande cercatore silenzioso e rispettoso dei luoghi, un regalo che Madre Natura ha voluto dedicargli, il gesto di mettersi in ginocchio come forma di  ringraziamento lo trovo sublime e rappresenta tutti quelli che si avvicinano al modo di pensare che appartiene allo scrivente.
Grazie Graziano, insieme a te ci siamo inginocchiati noi tutti.

bruno