Otidea alutacea (Pers.) Massee, British Fungus Flora. Agarics and Boleti (Edinburgh) 4: 446 (1895)
Basionimo: Peziza alutacea Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 638 (1801)
Sinonimi: Otidea alutacea (Pers.) Massee, British Fungus Flora. Agarics and Boleti (Edinburgh) 4: 446 (1895). Peziza cochleata ß alutacea (Pers.) Fr., Syst. mycol. (Lundae) 2(1): 50 (1822). Plicaria alutacea (Pers.) Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24: 327 (1870). Scodellina alutacea (Pers.) Gray, (1821)
Descrizione della raccolta
Ascomi di forma otideoide, da gregari a sub-cespitosi, più o meno profondamente cupulati, raramente allungati a forma di orecchio, lobati, con fenditura laterale avvolgente profonda fino alla base, sessili o con corto peduncolo, base ricoperta da micelio cotonoso di colore biancastro, risalente per 1/2 la superficie della parete esterna.
Superficie imeniale liscia, in alcuni casi leggermente corrugata, di aspetto glassato, di colore ocra, ocraceo-brunastro, con leggera sfumatura grigia o grigio-olivastra.
Superficie esterna da liscia a finemente forforacea, non pustolosa, di colore tendenzialmente bruniccio, margine intero, raramente rivolto verso l'imenio.
Carne mediamente spessa, di consistenza molto fragile, odore e sapore non verificati.
Descrizione micro
Spore (14,86) 15,2-17,17 (17,95) x (6,61) 6,98-8,14 (8,32) µm, in media 16,17 x 7,6 µm; Q. = 2,031-2,23, Q.m.= 2,13; Vol. 392-580, Vol.m.= 492; strettamente ellittiche, non navicolari, con due vistose guttule, iodio negative.
Aschi: 180-200 x 11-13 µm, opercolati, cilindrici, con base pleurorinca, iodio negativi, contenenti otto spore uniseriate.
Parafisi larghe fino a 2,5 µm, emergenti dalla palizzata degli aschi, plurisettate, spesso forcate a metà altezza, apice lobato, da moderatamente a fortemente incurvato a pastorale, con diametro a 3-6 µm.
Imenio spesso fino a 200 µm.
Da un esemplare secco, alto 25 mm, abbiamo prelevato una porzione a circa 5 mm dall'orlo superiore, in cui la sezione della carne misurava circa 850 µm di spessore, abbiamo riscontrato 3 strati così differenziati:
1/ subimenio spesso fino a 50 µm, formato da ife a textura intricata con Ø 3-6 µm.
2/ excipulum medullare superiore spesso fino a 360 µm, a textura intricata, composta da ife con Ø 3-6,5 µm.
3/ excipulum ectale spesso fino a 240 µm, a textura globuloso angularis, composto da cellule pseudo parenchimatiche negli strati più interni, subglobulose in quelli esterni con diametro 9,5-21,5 µm, catenulate, disposte prevalentemente parallele all’imenio e articoli terminali larghi 6-14 µm.
Materiali e Metodi: lo studio è stato effettuato su materiale secco, reidratato con H2O.
Per la descrizione macroscopica ci siamo valsi del supporto di foto a forte risoluzione e di uno stereo microscopio Optech trinoculare.
I preparati microscopici sono stati osservati in H2O per evidenziare eventuali pigmenti e per effettuare le misure sporali, Rosso Congo per rilevare le forme e misure di aschi, parafisi ed excipuli.
Il reattivo di Melzer relativamente ad eventuali amiloidie.
Le misure sporali si basano su 50 misurazioni, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate da 20 a 30 misurazioni a tipologia.
Le foto relative alla microscopia sono state effettuate con una fotocamera Reflex EOS 50D e con l’ausilio di un microscopio biologico Optech Biostar B5 con testa trinoculare, supportato da ottiche Plan-APO, Illuminazione alogena 12V-50W a luce riflessa con regolatore di intensità.
Le misure di tutti gli elementi sono state effettuate con il software di calcolo Mycométre.
Le collezioni d’erbario sono conservate in erbario di A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Osservazioni: la specie si fa riconoscere per i colori ocracei nell'excipulum e ocra-grigiastri nell'imenio. Microscopicamente, le spore di taglia media (>12 µm), un po' navicolari, evita confusioni con specie vicine.
Dati relativi alla raccolta: N. scheda: 4225. Data di ritrovamento: 19/09/2009. Località: Prati di Tivo - lariceto
Comune: TERAMO. Coordinate geografiche: 42°31'0.66"N 13°33'57.77. Altezza slm: 1280
Habitat: bosco di larice e altra aghifoglia, a terra tra i muschi. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.
Bibliografia:
Breintenbach & Kranzlin 1984: Champignons de Suisse Tome 1.
Cao, J.Z., Fan, L. and Liu, B. 1990: Some species of Otidea from China. Mycologia 82: 734-741. 1990
Dennis, R.W.G. 1968: British Ascomycetes. J. Cramer, Lehre. 1968
Franchi, L. Lami & M. Marchetti, 1999: Helvella leporina, nome corretto per Helvella silvicola RdM 1: 62-72 1999
Kanouse BB. 1949. Studies in the genus Otidea. Mycologia 41: 660-677
Jamoni P.G., 2001: Funghi non Delineati, Pars XIV
Jamoni P.G., 2003: Appunti sul genere Otidea- Funghi e Ambiente 93. 2003.
Saccardo PA. 1889. Sylloge Fungorum. Vol. 8. Saccardo. Padova.
Wen-Ying Zhuang 2005: Notes on Otidea from Xinjiang, China. MYCOTAXON Volume 94, pp. 365–370 2005
Zugna M. 1994: Wynnella auricula (Schaeff.) Boud., 1907. In Società Veneziana di Micologia, Erbario Micologico del "Museo Civico di Storia Naturale di Venezia, scheda n. 403
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Spore ed aschi di Otidea alutacea - Photo by Marino Zugna |
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