era una volta.
I Craterellus cornucopioides, trombette dei morti, si chiamano volgarmente così perché questo è il periodo di ritrovamento, ma quest'anno nulla, il nulla del nulla, cestini desolatamente vuoti, giusto due "cardarelle" per chi s'è dato una mossa. Insomma si chiude un anno micologico sicuramente il più brutto della mia vita e speriamo proprio che con il 2017 se ne vada un anno tutto da dimenticare e che il prossimo si ricominci ad avere una certa regolarità.
Adesso dobbiamo sperare che piova tantissimo, che faccia tanta neve in montagna, sulle cime, a prescindere dai funghi ne abbiamo un estremo bisogno.
Comunque le giornate molto belle le dobbiamo sfruttare con delle bellissime passeggiate, facciamoci vedere in montagna, un caffè, un pranzo, nei locali che soffrono così tanto l'abbandono sono sempre un modo per far sentire la nostra solidarietà.
Adesso pian pianino rimettiamo la gerla a posto, un retino ci basta per qualche sorpresa e approfittiamo per vedere se il nostro tesserino è a posto e nel caso frequentiamo il corso di rinnovo e per quelli che non l'hanno probabilmente i primi mesi del 2018 faremo un corso per averlo.
Io sono stanco di tutte queste formalità ma la Legge lo prevede e fin quando c'è dobbiamo rispettarla, noi dovremo essere sopra la formalità, il nostro comportamento dev'essere sempre un esempio.
Grazie a tutti ed in bocca lupo a voi tutti
bruno
Craterellus curnucopioides |
la siccita' ha avuto la sua ragione
RispondiEliminaalla fine ci sia dovuti arrendere, pagheremo caro questo gran periodo di siccità, l'acqua che scorre adesso nei nostri rubinetti è quella di circa un anno fa...ciao
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