lasciamo il mese di settembre con molta nostalgia, ci ha regalato una sfungata di porcini che definirei storica in buona parte del nostro territorio, in parecchi hanno potuto raccogliere quantità notevoli di questa grazia del bosco soprattutto termofilo, poi ci siamo spostati nel faggio e le cose sono cambiate, inizialmente sembrava anche lì facile ma poi, giorno dopo giorno, tutto s'è fatto complicato tanto che adesso fare un buon raccolto di porcini è impresa ardua.
E allora cosa fare?
Niente, bisogna aspettare, non ricordate le stagioni passate quando si andava cercarli sotto manti di foglie colorate appena cadute? Adesso ancora sono ben ancorate sulle piante ma presto assisteremo al miracolo di colori del bosco, una per una cadranno inesorabilmente a terra dove troveranno la loro sistemazione e con il loro calore, quello della decomposizione e del sole accumulato, inizieranno a scaldare il suolo che ben umido metterà in allarme il micelio che in tutta risposta fruttificherà, e sarà il momento del cercatore di classe, quello che cammina lentamente, che, conoscendo i luoghi, sposterà delicatamente le foglie, sarà lui a raccogliere i migliori funghi, i più bei porcini, il Boletus edulis, quello con il gambone obeso e tanta carne nel cappello.
Ma nel bosco non c'è e non ci sarà solo lui, una fioritura incredibile di funghi sta già avvenendo soprattutto sotto misto conifera, tantissimi Tricholoma, Russula, Lactarius, Hygrophorus, Amanita, ecc. ecc.....questo è il periodo che il Micofilo vorrebbe non finisse mai.
Grazie a tutti e mi raccomando rispettate la Legge.
Ciao
bruno
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