Lactarius leonis Kytov. 1984
Determinazione eseguita da parte del Sig. Marino Zugna
Scheda tratta dal sito AMB Pesaro
DESCRIZIONE:
Cappello: Cappello fino 18 cm. di diametro, presto piano con depressione centrale più marcata a maturità, margine involuto, fortemente tomentoso coperto peli agglutinati fitti e lunghi che invadono la cuticola fino ad 1/3 del raggio. Cuticola viscidula, da giallo pallido fino a giallo-ocraceo, sempre molto chiara al margine, non zonata ma ornata da guttule o fossette concentriche.
Imenio: lamelle fitte, sottili, da biancastre a giallino pallido con riflesso incarnato.
Gambo: più corto del diametro del cappello, cilindraceo, tozzo, coperto da numerosi e piccoli scrobicoli giallo-citrino, prima farcito poi cavo.
Carne: biancastra che vira al giallo in periferia, leggero odore di limone e sapore leggermente acre. Latice: bianco poi giallo limone all’aria, acre ma non bruciante.
Commestibilità: non commestibile.
Note:
Riconoscere questa specie nella Sottosezione Scrobiculati non è semplice, i caratteri distintivi che ci possono aiutare sono: la taglia medio grande, la folta e lunga peluria che ricopre il margine del cappello, il colore giallo chiaro con tonalità glauche, l’odore di limone e a livello microscopico gli enormi cistidi che sporgono oltre la metà dall’imenio. L. scrobiculatus (Scopoli) E.M. Fries è di colore giallo miele molto più carico ed i peli al margine del cappello sono molto più corti e meno fitti. L. citriolens Pouzar è biancastro almeno nel giovane, cresce sotto latifoglia ed ha cistidi molto più corti. L. intermedius Krombholz ex M.J. Berkeley & Broome è quasi completamente glabro, zonato solo al margine del cappello inoltre presenta un gambo con scrobicoli grandi e compositi. L. tuomikoskii Kytövuori è giallo brillante, più piccolo e con cappello completamente coperto da peli agglutinati.
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