Determinazione e foto micro dell'amico Carlo Agnello
Descrizione dal Forum AMB di Muggia
Encoelia fascicularis (Alb. & Schwein.) P. Karst., Bidr. Känn. Finl. Nat. Folk 19: 217 (1871)
Basionimo: Peziza fascicularis Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 315 (1805)
Sinonimi: Cenangium fasciculare (Alb. & Schwein.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 415 (1873) [1872]
Cenangium populneum (Pers.) Rehm, Rabenh. Krypt.-Fl., Edn 2 (Leipzig) 1.3: 220 (1896)
Patellaria populnea (Pers.) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 664 (1821)
Peziza fascicularis Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 315 (1805)
Peziza fascicularis Alb. & Schwein., Consp. fung. (Leipzig): 315 (1805) var. fascicularis
Peziza populnea Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 671 (1801)
Peziza populnea Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 671 (1801) var. populnea
Posizione sistematica: Pezizaceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi
Descrizione macro
Ascomi in gioventù a forma di piccole coppette alte all'incirca 10 mm, quindi espansi con diametro fino a 13 mm, sessili, appressati in gruppetti erompenti dalla corteccia dell'ospite.
Superficie imeniale liscia, di colore brunastro o marrone-olivaceo.
Superficie esterna finemente granulosa, margine ornato da forfora bianca; colori di fondo da bruno-nerastri a marrone-olivacei.
Carne di consistenza tenace, brunastra. Sapore non rilevante. Odore non apprezzabile.
Descrizione micro
Spore (10,57) 12,64-13,53-15,65 (17,44) x (3,59) 3,98-3,98-4,77 (5,06) µm, In media 14,15 x 4,36 µm, Q = (2,37) 2,86-2,89-3,7 (3,97), Q.m. = 3,25 µm, Vol. = (90,2) 110,4-118,7-178,75 (201,8) µm³, Vol.m = 142,0 µm³; allantoidi in proiezione laterale, da subcilindriche a subfusiformi in proiezione ventrale, raramente con un setto mediano, prive di guttule, spesso con apici germinanti dei conidi cilindrici, misuranti (2,14) 2,42-3,62-4,38 (4,42) µm. Subimenio non differenziato.
Aschi misuranti (81,33) 85,23-85,8-95,75 (99,64) x (6,71) 6,90-6,9-8,19 (8,20) µm, contenenti otto spore biseriate, iodio negativi all'apice, strettamente clavati, con base pleurorinca.
Parafisi: con diametro (1,86) 2,09-3,42-3,42 (3,42) µm, filiformi, brevemente settate, ialine, biforcate alla base, terminali di pari spessore o appena allargati contenenti un pigmento bruno-olivastro e lieve incrostazione parietale.
Descrizione degli excipuli: in un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne misurava all'incirca 900 µm, abbiamo riscontrato 3 strati spessi all'incirca:
1/ excipulum medullare superiore 550 µm, a textura intricata, composta da ife cilindriche, ialine, non incrostate, con diametro (2,82) 3,29-4,21-5,95 (6,43) µm.
2/ excipulum medullare inferiore 150 µm, a textura intricata, composta da ife cilindriche, incrostate e pigmentate di brunastro, con diametro, (4,54) 4,94-6,6-7,76 (8,43) µm, differenziata da quella superiore soltanto per l'incrostazione ed un diverso pigmento.
3/ excipulum ectale 100 µm, da una textura globulosa/angularis formata da cellule subisodiametriche, incrostate e pigmentate di brunastro, con diametro (8,66) 8,91-10,03-12,85 (13,13) µm. Peli terminali di ancorazione al substrato, cilindrici, settati, ialini, incrostati, misuranti (3,09) 3,22-4,41-6,71 (7,25) µm.
Osservazioni
Macroscopicamente, E. fascicularis si distingue dalle altre Encoelia per l'habitat di crescita tipico "Populus", il colore bruno-olivastro degli ascomi, il margine e la superfice esterna forforacei, mai con presenza di lunghi peli, l'assenza di sclerozio e la taglia. Microscopicamente, gli aschi inamiloidi, le spore prive di setti, o soltanto saltuariamente con un setto e la loro misura, sono i caratteri salienti per separarla dalle sue consimili.
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Encoelia fascicularis |
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Encoelia fascicularis |
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Encoelia fascicularis |
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Spore di Encoelia fascicularis |