Aggiornamento del 27.09....l'acqua é arrivata

Carissimi amici,

direi che la stagione autunnale é entrata nel pieno dell'efficacia, la pioggia, l'umidità sono presenti e la luce delle giorno si accorcia sempre più. Pian pianino le foglie stanno perdendo il loro colore verde brillante e tra poco assisteremo a quella metamorfosi straordinaria che colorerà i boschi rendendoli incantati.
Noi che amiamo i funghi amiamo questa stagione, la stagione micologica per eccellenza.
Ora non ci resta che aspettare, contrariamente degli scorsi anni stiamo pagando lo scotto di giorni di venti caldi che hanno seccato il sottobosco ma adesso é tutto rientrato nella norma, i primi funghetti che si nutrono del primo strato del bosco e di materiale organico stanno spuntando, fra qualche giorno arriveranno anche quelli più grandicelli e con loro, si spera, quelli che desideriamo di più. Anzi qualche esemplare sporadico é apparso, ma veramente sperduto.
Incrociamo le dita che non arrivi il freddo, sarebbe una beffa che non meriteremmo.
In bocca al lupo a tutti e a presto per i successivi ed importanti aggiornamenti.

ciao

bruno

Clavariadelphus pistillaris...alias mazza d'ercole

Clavariadelphus pistillaris

Aggiornamento del 20.09.....niente funghi

Carissimi amici,

oggi entra l'autunno, la stagione dei funghi, e i funghi non ci sono.
Il vento caldo ed insistente, la mancanza di piogge serie, hanno determinato una disidratazione del sottobosco molto netta, basta fare pochi passi d'ingresso nei boschi che ci si rende conto dell'assoluta inesistenza dei funghi e della loro impossibilità a crescere.
Ieri pomeriggio, per fortuna, é piovuto ma non molto, adesso bisogna aspettare per vedere se l'acqua caduta produrrà qualche effetto, si spera nell'arrivo di altre piogge ma siamo lontani, molto lontani, da standard stagionali che conosciamo, o meglio conoscevamo.
La nostra speranza oramai é fondata tutta nel credere che il tutto si sia posticipato di un mese, gli ultimi anni ci fanno pensare proprio ciò.
Intanto, proprio per non demoralizzarci del tutto, diciamo che sui prati alti si trovano delle belle Macrolepiote procera e qualche turino.....se si é molto fortunati anche un paio di Boletus edulis di fuori bosco......altrimenti consolatevi con i lignicoli....ciao

bruno

Fomes fomenatrius di ieri, il cosiddetto fungo dell'esca

Fomes fomentarius

Aggiornamento del 13.09....ancora nulla

Ciao amici,
intanto vi dico che gli aggiornamenti passeranno settimanali a meno che non ci siano delle clamorose notizie.
Allora, facile comunicarvi come vanno le cose, i funghi non ci sono.
Bisogna aspettare che le piogge, cadute non in maniera copiosa, attivino i miceli. Intanto qualche fungo prettamente autunnale fa la sua comparsa come ad esempio Lyophyllum conglobatum, proseguono le Russule, spuntano i primi cortinari ed Hebeloma insieme a tanti funghetti molto belli da vedere. Per i boleti della sezione Edules bisogna attendere anche se sporadicamente qualche esemplare viene fuori, si fanno trovare invece tante altre specie di Boletaceae che puntualmente vengono raccolte e buttate. Ricordiamo che i funghi esistono per un equilibrio naturale e non per essere mangiati dall'uomo e quindi raccomando sempre il massimo rispetto per quelli che non conoscete, inutile racccoglierli tutti e capovolgerli, abbiate almeno il buongusto di coricarli con la parte fertile verso il terreno.
Grazie e a presto

vi lascio con una bella Mycena haematopus

ciao

bruno

Mycena haematopus

Aggiornamento del 10.09.....si cambia

Ciao amici,

la sensazione é quella di un imminente cambio di stagione.
Ieri nella mia passeggiata pomeridiana al Ceppo ho potuto constatare diverse cose:
- l'inizio dell'autunno
- fresco spinto, forse quasi freddo con temperature vicine ai 10 gradi
- assenza di funghi porcini
- presenza  e nuove crescite di funghi autunnali
- boschi bagnati che finalmente respirano un po'
Con queste premesse non rimane che aspettare che la stagione faccia il suo corso, per il momento chi ama riportare funghi a casa potrà riposare e attendere, ci sarà un bel rialzo termicvo la prossima settimana, per il micofilo, invece, si apre la bella stagione.
Vedremo l'evolversi mentre gli aggiornamenti, a questo punto, possono diventare settimanali.
Buonissime cose a tutti voi, se ci saranno novità le pubblicherò immediatamente.

ciao

bruno

Calocera viscosa

Foglie di faggio nel Castellano

Aggiornamento del 06.09.....é piovuto

Carissimi amici,

eccoci qua ancora una volta a commentare il fine settimana micologico.

La novità vera é che é piovuto più o meno sufficientemente nei nostri boschi, in montagna le temperature si sono abbassate abbastanza e quindi ci aspettiamo fra una decina di giorni o poco più delle crescite di funghi prettamente autunnali, speriamo che i boschi comincino a decorarsi di miceti.

Credo che a breve finirà la crescita della Amanita caesarea ancora presente nel sottobosco del castagno e cerro così pure del Boletus aereus, certo se tornerà il caldo li rivedremo ancora.

Adesso il porcino autunnale prenderà il sopravvento anche con spettacolari soggetti mentre il "rosso" (Boletus pinophilus) non tarderà a farsi vedere.

Altra cosa che voglio comunicarvi é di andare a funghi secondo Legge,  é in vigore la L.R. n° 9 del 03.03.2010 Modifiche ed integrazioni alla L.R. 8.11.2006, n. 34., dico questo perché, finalmente, la Forestale sta intensificando i controlli. Andatela a cercare la Legge citata e leggetevela bene , sono poche le cose necessarie da rispettare, una formalità per il cercatore sensibile.

Vi lascio con una bella foto dell'amico Toni Di Ovidio, soggetto catturato nella sua ultima uscita di un paio di giorni fa.

ciao a tutti

bruno

Aggiornamento del 03.09....é tutto secco

Carissimi amici,

sono tornato da una passeggiata pomeridiana a caccia di Amanita caesarea tra cerro e castagno ma ho rimediato un bel cappottone.
Il terreno appare molto secco e i funghi proprio non ci sono tranne qualche Russula foetens, con queste condizioni i nostri amati miceti non potranno nascere.
Nel faggio le cose sono leggermente migliori, camminando tanto, come al solito, si possono ancora trovare dei bei boleti anche se roba nuova scarseggia.
In settimana, comunque, ci sono state delle rapide sfungate in luoghi ancora digiuni di funghi, gli amici che hanno avuto la fortuna di cogliere il momento hanno effettuato delle belle raccolte.
Adesso e nei prossimi giorni non mi sento di consigliarvi di andare a funghi per trovarli facilmente, forse vi consiglio di non mollare, qualcosa troverete sempre, ma rimanete nel faggio.
La ricerca non facile é quella che preferisco....ed allora in bocca al lupo a tutti mentre vi saluto con questa magnifica foto di un gruppetto di Boletus edulis trovati dall'amico Christian Di Egidio in una delle sfungate improvvise e limitate nel tempo.
Grazie Christian e grazie a tutti voi

bruno