Cyclamen repandum Sm. subsp. repandum
grazie all'aiuto di Fabrizio Bartolucci si determina la presente specie di Ciclamino selvatico
Cyclamen repandum Sm. subsp. repandum
grazie all'aiuto di Fabrizio Bartolucci si determina la presente specie di Ciclamino selvatico
Ramaria varians Schild
Determinazione, nota e foto micro del Sig. Adriano De Angelis
Si tratta di una specie che viene poco segnalata, in quanto spesso può essere facilmente scambiata per una delle tante ramarie che a maturità presentono i monotoni colori ocracei. Nel gruppo delle ramarie di colore bruno-violaceo è facilmente determinabile per via delle spore molto lunghe, unica ramaria che presenta spore lunghe come la specie studiata è Ramaria terrea, che pero si presentano al microscopio ottico lisce, mentre in Ramaria varians sono verrucose.
Si tratta di una ramaria di taglia medio-grande, molto ramificata, il tronco può essere sia singolo, sia costituito da più elementi saldati insieme, da conico a bulboso fino a cilindrico. Rami numerosi generalmente lisci ma a volte si presentano leggermenti rugosi sotto le angolazioni che sono in prevalenza a V. Il colore dei ramiè molto variabile da cui il suo nome, che vanno dal bianco sporco, beige-biancastro, beige chiaro, grigio-brunastro, bruno-caffèlatte, nocciola fino a bruno-cannella. La superficie esterna dei rami è immutabile alle contusioni e alla manipolazione. Apici concolore ai rami. Carne biancastra soda e compatta. Nel tronco se esposta all'aria vira sull'ocra-brunastro. Odore leggermente erbaceo, sapore mite. Microscopia, in letteratura 9,7-14,2 (15,2) x 4,4-5,5 (5,8) micron, nel campione esaminato le misure sono:12,45-15,631 x 4,495-5,469 micron, da oblunghe a cilindracee con apicolo molto prominente, ornamentate da verruche irregolari sia isolate sia congiunte. Giunti a fibbia presenti.