agosto ci saluta, i ritmi della nostra vita piano piano riprendono le vecchie abitudini.
La libertà di non considerare l'orologio é finita....almeno per chi ha ancora la fortuna di lavorare.
I boschi torneranno ad essere meno frequentati, comunque grande é stato anche l'agosto di quest'anno, come oramai sta divenendo un trend di questo ultimi anni, questo mese coincide con sfungate decise ed importanti. Direi che, bene o male, tutti hanno avuto la possibilità di divertirsi, anche ieri si sono effettuati dei buoni raccolti.
In montagna, nel faggio, adesso é facile trovare Boletus edulis mentre i neri, Boletus aereus, sono ancora ben presenti nel cerro e castagno insieme a qualche ovolo di Amanita caesarea.
Ieri nel mio giretto effettuato al Ceppo ho trovato diversi edulis, alcuni molto maturi, pochi boccioli purtroppo, so anche che stanno partendo altre zone finora ferme, quindi non ci resta che continuare a girare bene, aspettare le piogge che dicono dovrebbero arrivare a risanare un sottobosco che tende all'asciutto e sperare in una nuova fruttificazione autunnale, la migliore.
In bocca al lupo a tutti
bruno
Boletus edulis |