lunedì 13 aprile 2015

Agrocybe praecox (Pers.) Fayod 1889

Scheda tratta dal sito "Il Mondo dei Funghi"

Studio micro effettuato dal Sig. Marino Zugna del Forum AMB di Muggia

Agrocybe praecox (Pers.) Fayod 1889

Sinonimi 

Agaricus toqularis Bulliard (1793), Agaricus praecox Persoon (1800), Agaricus praecox var. sphaleromorpha (Bull. : Pers.) Fries (1821), Agaricus gibberosus Fries (1838), Pholiota praecox (Pers.) P. Kummer (1871), Pholiota toqularis (Bull.) P.Kummer (1871), Pholiota sphaleromorpha (Bull.) Quèlet (1874), Pholiota togularis sensu Gillet (1874), Agaricus toqularis var. dunensis J. Kickx (1876), Agaricus britzelmayrii Schulzer (1882), Pholiota gibberosa (Fr.) Saccardo (1887), Hylophila toqularis (Bull.) Quèlet (1894), Pholiotina toqularis (Bull.) Fayod (1889), Agrocybe sphaleromorpha (Bull.) Fayod (1889), Agrocybe gibberosa (Fr.) Fayod (1889), Agrocybe praecox var, praecox (Pers.) Fayod (1889), Pholiota praecox var. silvestris Peck (1897), Toqaria praecox (Pers.) W.G.Smith (1908), Toqaria toqularis (Bull.) W.G.Smith (1908), Toqaria sphaleromorpha (Bull.) W.G.Smith (1908), Pholiota praecox var. cutefracta J.E.Lange (1921), Conocybe toqularis (Bull.) Kühner (1935), Pholiotella gibberosa (Fr.) Ricken (1938), Agrocybe praecox var, cutefracta (J.E.Lange) Singer (1953), Agrocybe praecox var. britzelmayrii (Schutzer) Watling (1985), Agrocybe praecox f. sphaleromormpha (Bull.) Migliozzi & Coccia (1993).
Volg.: Foliota primaverile


Etimologia

Agrocybe = testa del campo o cappello del campo (dal greco agròs = campo e cybe = testa, nel senso di cappello);
praecox = precoce (dall'aggettivo latino) perché si trova sin dall'inizio della primavera.


Sistematica

Regno: Fungi, Divisione: Basidiomycota, Classe: Homobasidiomycetes, Subclasse; Agaricomycetideae, Ordine: Cortinariales,, Famiglia: Bolbitiaceae, Tribù: Bolbitieae, Genere: Agrocybe, Specie: praecox.


Commestibilità

Commestibile ma non da tutti gradita a causa del sapore un po' amarognolo.


Descrizione

È una specie che, a prima vista, fa pensare ad Agrocybe aegerita, (vedi scheda n. 72), perché le è abbastanza simile come colore e dimensioni; tuttavia ad un esame più attento ci si accorge che, oltre a vivere abbastanza isolata, non è cespitosa e, soprattutto non è una specie lignicola ma terricola. 
Il cappello misura da 30 a 75 mm di diametro ed è prima emisferico poi convesso, infine anche piano con accenno ad un leggero umbone; la superficie è liscia, viscida a tempo umido, screpolata con il secco. Il colore è grigiastro, bruno-ocra, sempre più scuro al centro, nell'adulto tende a decolorarsi al beige-giallognolo.
Le lamelle sono mediamente fitte, intercalate da lamellule, larghe e smarginate al gambo, di un colore crema-chiaro, per divenire bruno-ocra a maturità; il filo lamellare rimane più chiaro ed è fioccoso.
Il gambo 40-80x 60-100 mm, di forma cilindrica abbastanza regolare, pieno, poi farcito è percorso esternamente da fibrille longitudinali; il colore è bianco-crema, ma tende ad imbrunire a partire dalla base. L'anello è supero, bianco e caduco.
La carne è abbastanza dura, specialmente quella del cappello, fibrosetta quella del gambo, di colore biancastro, con odore farinoso e sapore analogo ma un po' amarognolo.
Le spore sono di forma ellissoidale od ovale, misurano 8,2-9,6 x 5,0-6,5 micron e sono di colore bruno-tabacco in massa.
Si tratta di funghi terricoli molto comuni sia all'interno dei boschi che nei prati già dalla primavera.


Possibilità di scambio. 


Si può scambiare, oltre che con Agrocybe aegerita, di cui si è già detto all'inizio della descrizione, anche con Agrocybe molesta, di colore molto più chiaro e che si riconosce perché il velo parziale non sempre si stacca in modo netto dal bordo del cappello che, fra l'altro, risulta molto più screpolato. È anch'essa commestibile (vedi scheda n. 387).

Agrocybe praecox

Agrocybe praecox

Agrocybe praecox

Agrocybe praecox

Agrocybe praecox

Agrocybe praecox









un ulteriore ritrovamento è stato effettuta a marzo del 2024 e studiato dall'amico Ubaldo Marulli















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