il giro di boa ferragostano segna l'inizio di aspettative micologiche migliori.
Certo dobbiamo aspettare ancora un bel po', dovremo avere pioggia e temperature leggermente più basse mentre le ore di luce si accorceranno sempre di più, ed allora i nostri funghi migliori, quelli autunnali, li vedremo spuntare dai sottoboschi ancora verdi.
Per il momento dire che i funghi non sono presenti non è corretto, certo una leggera diminuzione di crescita c'è stata dovuta al venticello freddo che ha ritardato e forse stoppato il micelio ma avere una buona conoscenza del territorio e soprattutto un paio di gambe e polmoni a posto fanno la differenza del bravo fungaiolo.
Allora, come sempre, viviamo serenamente nell'attesa di essere finalmente super fortunati e godiamoci la Natura e la Salute, e che il nostro passaggio nel bosco sia impercettibile.
Ricordo il corso d'aggiornamento che si terrà domenica 21 al Camping del Ceppo, io sarò lì.
ciao a tutti
bruno
Boletus aereus |
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