è il caso che riprenda un po' ad aggiornarvi.
Mi stavo abbandonando all'oblio, non avevo più speranze, solo tristezza nel vedere giorno dopo giorno i nostri boschi indebolirsi, mostrare il segno della propria sofferenza, alberi che concentrano le loro ultime energie sui frutti, quasi come ultima speranza per non scomparire, l'ultima possibilità dopo aver sacrificato le foglie oramai inutili.
Infatti raccoglieremo, nonostante tutto, molti e bei frutti.
Chi pensa ai funghi, non ci si pensa più.
Nessuno chiama più per rinnovare il tesserino ne per richiederlo. Ma ecco la pioggia, bella, insistente, un giorno ed una notte, il sospiro di sollievo è per tutti, animali, piante e uomini. Il giorno dopo è tutto diverso, il telefono squilla: "...quando si fa il corso?"...il bosco è bagnato, i primi funghetti spuntano, quelli del primo strato, i saprotrofi, ma i micorizzici? Non lo so, aspettiamo l'evolversi della stagione, tutti fanno calcoli e previsioni, io non lo so, per me è tutto nuovo, non ho esperienze di stagioni così devastanti. La Natura è grande riparatrice e capace di grandi sorprese, io ve le racconterò, di più non potrò, lo farò con più aggiornamenti che vi consentiranno di capire, per il momento occorre aspettare....oggi però ho trovato un fungo eccezionale, un fungo alpino, Phaeolepiota aurea, uno spettacolo, buon segno.
grazie e a presto
bruno
Phaeolepiota aurea |
grazie x i tuoi continui aggiornamenti...attendiamo con ansia
RispondiEliminasperiamo di darvi presto buone notizie..ciao
RispondiEliminaPremesso che non vado a funghi ma faccio solo trekking, vorrei comunicare che ieri ho fatto un lungo anello a piedi nei boschi di Padula, tra i fossi del Tordino e della Cavata, tra i 1000 e i 1500 metri. Funghi sul sentiero.. zero!
RispondiEliminagrazie, se invece noterai qualche novità ti preghiamo di comunicarcelo...ciao
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