Inocybe phaeodisca var. geophylloides
Determinazione e considerazioni del Sig. Roberto Cagnoli
Scheda da AMB MUGGIA
Pileo Ø 20- 40 mm all’inizio glandiforme, quindi piano-convesso, provvisto di un largo umbone ottuso di colore ocraceo; cuticola sericea, radialmente fibrillosa, da bianca a biancastra, margine leggermente eccedente.
Lamelle mediamente fitte, adnate, inframezzate da 1.3 lamellule, inizialmente di colore grigio-biancastro, ocracee a piena maturità, filo lamellare concolore o appena più chiaro, finemente crenulato.
Stipite 1,5 x 50 mm, grossolanamente fibrilloso nella porzione superiore, zebrato più in basso, da bianco a biancastro, base appena bulbosetta.
Carne inequivocabilmente bianca, priva di tonalità rosate o giallastre.
Odore all’inizio erbaceo, in seguito leggermente spermatico.
Considerazioni :
"la var geophylloides di Inocybe phaeodisca a prima vista potrebbe essere confusa con una delle specie di Inocybi piu comuni, l'Inocybe geophylla ; soprattutto perche ancor piu che nella forma tipo e' facile che manchi quella caratteristica tipica che ne determina il nome, ossia il centro del cappello piu scuro a contrasto con il resto,presentandosi quindi,come in questo caso, uniformemente colorata di biancastro/isabella;
con un'osservazione piu attenta pero' si notano alcuni particolari che la separanoo dalla specie sopra menzionata gia sul campo,ovverosia una cuticola decisamente fibrosa,un gambo completamente decorato da resti di cortina e senza la minima pruinosita'anche nella parte apicale del gambo (l'esame micro conferma la totale assenza di caulocistidi) e una dimensione decisamente inferiore ( in questa raccolta di appena 1,5 cm massimo).
Dimensioni e forme dei caratteri microscopici li potete leggere nella tavola.
Allego anche le due rappresentazioni che piu ricordano questa raccolta : la tavola di Rebaudengo nel lavoro di Alessio e la tavola di Stangl. "
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