Peziza echinospora P. Karst., Fungi Fenniae Exsiccati, Fasc. 6: no. 541 (1866)
Sinonimi: Aleuria umbrina (Boud. ex Cooke) Gillet, Champignons de France, Discom.(2): 42 (1879)
Galactinia echinospora (P. Karst.) Svrček & Kubička, Česká Mykol. 15: 74 (1961)
Peziza anthracophila Dennis, British Cup Fungi & their Allies: 13 (1960)
Peziza umbrina Boud., in Cooke, Mycogr., Vol. 1. Discom. (London): fig. 378 (1878)
Plicaria echinospora (P. Karst.) Rehm, Ascomyceten: no. 507 (1881)
Classificazione: Fungi, Ascomycota, Pezizomycotina, Pezizomycetes, Pezizomycetidae, Pezizales, Pezizaceae, Peziza
Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi larghi 20-40 mm, all'inizio cupulati, mantenenti a lungo la forma di coppa, infine appena leggermente appiattiti, sessili.
Superficie imeniale liscia, già dall'inizio bruno piuttosto scuro, in vecchiaia bruno-nerastro.
Superficie esterna ricoperta da abbondante forfora e granuli verrucosi, biancastri, ocracei per essiccazione. Bordo intero, finemente crenulato, a maturazione occasionalmente fessurato.
Carne di consistenza fragile, abbastanza aquosetta, punta con uno spillo non secerne alcun liquido.
Sapore erbaceo, dolce.
Odore da fresco erbaceo, in fase d'essicazione spermatico.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (13,3) 14,0-16,4 (17,4) x (6,8) 7,0-8,5 (8,8) µm, In media 15,28 x 7,87µm, Q. = (1,6) 1,8- 2,0 (2,2), Q.m. = 1,94, Vol. = (350) 370- 605 (695) Vol.m. = 500 µm³, ellittiche, in Blu Cotone Lattico a caldo da finemente ad evidentemente echinulate, spinose soprattutto ai poli, spine lunghe fino a 2µm (ben visibili anche in H2O), non guttulate.
Aschi 236-294 x 11-13 µm, cilindrici, J+ all'apice, contenenti otto spore uniseriate, base pleurorinca.
Parafisi: parafisi con diametro 3-5 µm, cilindriche, settate, apice di pari spessore o appena più largo, ialine.
Imenio 260-280 µm.
Descrizione degli excipuli In un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne (compresi gli aschi), misurava all'incirca 1150 µm, abbiamo riscontrato 5 strati così conformati:
1/ subimenio spesso in media 70 µm, a textura globulosa formato da cellule globulose o subglobose misuranti 5-15 x 5-10 µm, frammiste a qualche rara ifa cilindrica.
2/ excipulum medullare superiore spesso in media 270 µm, a textura globulosa, orientata prevalentemente in senso perpendicolare all'imenio, formato da cellule globose o subglobose e piriformi, con diametro 24-48 x 23-51 µm, frammisto a numerose ife cilindriche, settate, parallele all'imenio.
3/ excipulum medullare medio spesso in media 180 µm, a textura intricata, formata da ife cilindriche spesse 6-13 µm, disposta prevalentemente perpendicolarmente all'imenio.
4/ excipulum medullare inferiore spesso in media 200 µm, a textura globuloso, tendente a globuloso-angularis, , formato da cellule globose, subglobose e piriformi, misuranti 12-24 x 11-24 µm, frammiste a poche ife cilindriche, settate, disposte parallelamente all'imenio.
5/ excipulum ectale spesso in media 100 µm, a textura intricata, composto da ife cilindriche, più o meno catenulate, lunghe 17-38 x 7-10 µm, disposte prevalentemente parallele all'imenio, con articoli terminali liberi, con apice di pari spessore o appena più largo.
Osservazioni Se, all'habitat carbonicolo, sommiamo l'analisi del quadro microscopico, la risultanza ci porta, senza ombra di dubbio, a P. echinospora , in quanto, le spore prive di guttule e fortemente echinulate sono una caratteristica unica per le pezize che amano i luoghi bruciati.
Materiali e Metodi Lo studio è stato compiuto su materiale fresco sia secco. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6 % per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l'accertamento dell'amiloidia di aschi e spore, il Blu Cotone lattico, a caldo, per evidenziare la loro eventuale ornamentazione. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, ottenute da sporata o prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx . Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati relativi alla raccolta N. scheda: 4826. Data di ritrovamento: 05/05/2012. Località: Castagneto di Senarica. Comune: Crognaleto (TE). Coordinate geografiche: 42°32'47.66"N 13°29'16.96"E. Altezza slm: 800. Habitat: A terra, su terreno bruciato . Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B. Data inserimento in erbario: 08/05/2012
Bibliografia consultata
Breitenbach, J. & F. Kränzlin -1981- Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Dennis, R.W.G. -1981- British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
Donadini, J.-C. -1981- Le genre Peziza dans le Sud-Est de la France, avec clé du genre pour la France. Université de Provence. Marseille, 199 pp. (+ planches).
Dougoud R. 2001 - Clé des discomycétes carbonicoles. Documents Mycologiques Tome XXX n° 120 2001
Franchi, P., Gorreri, L., Marchetti M. & G. Monti -1992- Funghi e cenosi di aree bruciate. Pisa.
149 pp.
Grelet L. J. 1979 : Réédition Les discomycètes de France d'aprés la classifications de Boudier
Jamoni P.G., 1997: Lo studio del genere Peziza- Funghi e Ambiente 1997.
Le Gal, M. -1947- Recherches sur les ornementations sporales des Discomycètes operculés. Thèse. Ann. Sc. Nat. Bot. 11 (8) : 73-297.
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Aschi e spore di Peziza echinospora - Photo di Marino Zugna |
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