mercoledì 2 gennaio 2019

Inocybe tjallingiorum Kuyper

Inocybe tjallingiorum Kuyper

Determinazione, foto micro e dell'amico Roberto Cagnoli

Descrizione.

Cappello: con poca carne, conico-convesso poi allargato e con ottuso ma abbastanza largo umbone centrale più o meno prominente a seconda degli esemplari ma sempre presente, secco, non igrofano, radialmente rimoso per fibre appressate ocra-brunastre o castane più o meno scure su sfondo pallido, disco castano, unito, grossolanamente tomentoso o subsquamuloso, ma mai decisamente squamuloso, margine pallido e sovente biancastro, senza velipellis e senza resti di velo al margine.
Lamelle: mediamente fitte, sottili, annesse o addirittura quasi libere in certi esemplari ma uncinato-adnate o addirittura leggermente decorrenti in altri, nel giovane da biancastre a beige-grigiastre pallide poi ocra-giallastre ed infine di un grigio-brunastro non particolarmente carico, taglio da concolore a biancastro, finemente crenulato.
Gambo: cilindrico a base eguale oppure leggermente ingrossata ma non bulbosa, da biancastro ad ocraceo molto pallido. Velo assente anche nei giovani esemplari. Pruinoso
Carne: fragile, da biancastra ad ocra pallida, immutabile. Odore leggero, al taglio talvolta leggermente spermatico.
Microscropia: Si tratta di una piccola Phaeolucinae, quindi un'Inocybe col gambo interamente pruinoso,non bulboso e biancastro o concolore al cappello ( mai rosa o rossastro se non in casi eccezionali).
a livello micro, oltre ai caulo presenti fino alla base, questa specie vede spore piuttosto piccole ( 8-10 micron prevalentemente, sotto i 10 micron come misura media) piuttosto ovali con apice ottuso ; cheilocistidi frammisti a numerosissimi paracistidi e cistidi imeniali corti, in media intorno ai 50 micron, e con pochissimi cristalli(pressoché assenti)

Inocybe tjallingiorum


Inocybe tjallingiorum









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