sabato 12 dicembre 2015

Sowerbyella fagicola J. Moravec

Scheda redatta dal Sig. Marino Zugna del Forum AMB di Muggia

Sowerbyella fagicola J. Moravec, Česká Mykol. 27(2): 66 (1973)
Sistematica: Pyronemataceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi

Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi molto fragili, dal colore giallo-arancio, a maturazione completamente distesi, con diametro 15-20 mm, brevemente peduncolati.
Superficie imeniale liscia, di colore giallo-arancio, ocra-arancio negli esemplari in avanzato stadio di maturazione.
Superficie esterna da leggermente forforosa a liscia, concolore all'imenio, margine concolore. Bordo intero.
Piede non radicante, cilindrico-svasato in alto, molto fragile, lungo all'incirca la metà della coppa, di colore ocra-arancio.
Carne concolore alla superficie esterna, acquosetta, di consistenza fragile, sapore "da secco", non rilevante. Odore non testato.

Descrizione microscopica della raccolta
Spore (16,2) 17,6-20,4 (21,2) x (6,6) 7,5-8,7 (9,2) µm, In media 19,27 x 8,16 µm, Q (2,0) 2,18-2,5 (2,7), Q.m. = 2,37 µm, Vol. (382) 572- 801 (897) µm³, Vol.m = 675 µm³; subfusiformi, finemente verrucose, da immature con due o più guttule ai poli, a maturazione con una grossa guttula centrale, ben evidente in H2O. In Blu-Cotone-Lattico a caldo si evidenziano delle basse verruche -0,5 µm, da isolate a brevemente connesse a formare delle anastomosi. Con il Melzer le ornamentazioni assumono una lieve colorazione verdastra.
Aschi (159) 160-196 (197) x (7) 10-11 (12) µm, in media 181 x 10 µm, Vol.m = 9636 µm³; opercolati, contenenti otto spore uniseriate, J- all'apice, cilindrici, base pleurorinca o doppia.
Parafisi larghe 2-4 µm, cilindriche, settate, scarsamente ramificate in basso, porzione terminale diritta e con apice di uguale spessore o largo fino 4,5-6 µm, ialine o con granulazione interna giallastra, leggermente congofile, inverdenti in Melzer.
Subimenio spesso 40-60 µm, a textura intricata formato da ife fortemente aggrovigliate, con diametro 3-5 µm, leggermente differenziato dall'excipulum sottostante.
Descrizione degli excipuli: in un esemplare della raccolta, in cui la sezione misurava all'incirca 800 µm, abbiamo riscontrato 2 strati spessi in media: excipulum medullare, 400 µm, excipulum ectale 170 µm.
Imenio 190 µm. Subimenio 50 µm.
1/ excipulum medullare spesso 350-450 µm, a textura intricata, formato da ife con diametro 6,2-13 (16) µm, spesso inflate, settate, ialine, a parete sottile, disposte perpendicolarmente all'imenio.
2/ excipulum ectale spesso 155-185 µm, a textura angularis composto da cellule subglobose, misuranti (21) 29-46 x (17) 29-38 µm, disposte parallelamente all'imenio, ialine o pigmentate di brunastro.
Presenti peli ifoidi dispersi o a gruppetti, aventi per diametro 2-6 µm, poco flessuosi, ialini, 2-3 volte settati.

Osservazioni
Si tratta di una specie di piccola taglia dai colori giallo-aranciati a crescita non cespitosa.
A causa dello stadio avanzato di maturazione i toni di colore di questa raccolta si presentavano ocracei piuttosto che giallo-aranciati. A prima vista queste tonalità "scure", si potrebbero ritenere un aiuto per una separazione, almeno a livello macroscopico, da quelle specie che possiedono tonalità gialle o giallo-aranciate. Purtroppo (come da noi constatato in occasione dello studio di S. radiculata var. radiculata "scheda 1558"), nel caso di esemplari in avanzato stadio vegetativo, spesso, anche le specie di colore tipicamente giallo, per cause diverse, possono assumere tonalità ocracee e perdere quasi totalmente o anche totalmente i colori gialli iniziali, tipici della maggior parte delle Sowerbyella.
In ogni caso, ci sarebbero almeno altre due specie che possiedono già dall'inizio colori ocracei o ocraceo-olivastri o comunque non giallo puro o giallo-aranciato, esse sono: S. reguisii (Quél.) J. Moravec 1985, la quale possiede il disco giallo-oliva, e S. brevispora Harmaja 1984, con disco ocraceo-marroncino, le quali, possiedono entrambe un quadro microscopico ben differente.
In ogni caso, anche per questa specie, la verosimile certezza per una corretta determinazione ci viene fornita, soprattutto, dalla microscopia ed in particolare dalla conformazione sporale. Il loro caratteristico profilo subfusiforme. L'ornamentazione formata da basse verruche connesse in anastomosi. La loro notevole misura. Il Q.m. elevato.
Questi caratteri contribuiscono a separarla dalle altre Sowerbyella, nessuna delle quali, indifferentemente dall'aspetto macroscopico, possiede un quadro microscopico equiparabile.

Materiali e Metodi
Lo studio è stato compiuto su exsiccatum. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O, ove necessario si è adoperato Rosso Congo acquoso per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari.
Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l'accertamento dell'amiloidia degli aschi, il Blu Cotone lattico a caldo per evidenziare l'ornamentazione sporale. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, ottenute da sporata, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trioculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.

Dati relativi alla raccolta: N. scheda: 4119, Data di ritrovamento: 26/04/2009. Località: Bosco del Bucione Santo Stefano. Comune: Torricella Sicura. Coordinate geografiche: 339; III; TERAMO. Altezza slm: f. 3. Habitat: boschetto di latifoglia, Carpinus sp., Acer sp., Ulmus sp., tra le foglie marcescenti. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.

Bibliografia
Breitenbach, J. & F. Kränzlin -1981- Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne.
Dennis, R.W.G. -1981- British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches).
http://www.indexfungorum.org/Names/Names.asp
Le Gal, M.:1947- Recherches sur les ornementations sporales des Discomycètes operculés. Thèse. Ann. Sc. Nat. Bot. 11 (8) : 73-297.
Medardi G.: 2006 - A.M.B. Ascomiceti d'Italia p. 199.
Moravec J. 1985 – A Taxonomy revision of the genus Sowerbyella Nannfeldt (Discomycetes, Pezizales) Mycotaxon Vol. XXIII, pp. 483-496. July – September 1985
Yao, Y.-J. and Spooner, B.M. - 2006. Species of Sowerbyella in the British Isles, with validation of Pseudombrophila sect. Nannfeldtiella (Pezizales). Fungal Diversity 22: 267-279.
Sowerbyella fagicola

Sowerbyella fagicola

Sowerbyella fagicola

Parafisi di Sowerbyella fagicola - Photo by Marino Zugna

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