sabato 12 dicembre 2015

Otidea onotica (Pers.) Fuckel, Jb. nassau

Scheda redatta dal Sig. Marino Zugna del Forum AMB di Muggia


Otidea onotica (Pers.) Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24: 330 (1870) [1869-70]

Basionimo: Peziza onotica Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 637 (1801)
Sinonimi: Peziza onotica Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 637 (1801). Peziza onotica Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 637 (1801) var. onotica. Pseudotis abietina (Pers.) Boud., Hist. Class. Discom. Eur. (Paris): 52 (1907). Scodellina onotica (Pers.) Gray, (1821)

Descrizione della raccolta
Ascomi di forma otideoide, sporadici o appressati più o meno densamente, profondamente cupulati, spesso allungati a forma di orecchio, lobati, con fenditura laterale avvolgente, profonda fino alla base, sessili o con corto peduncolo, base ricoperta da micelio cotonoso di colore biancastro, risalente per 1/4 la superficie della parete esterna.
Superficie imeniale liscia, accidentalmente leggermente corrugata, di aspetto glassato, di colore ocraceo, più o meno concolore all'excipulum ma molto spesso con netta sfumatura rosata.
Superficie esterna finemente forforacea, non pustolosa, di colore tendenzialmente ocraceo-bruniccio, margine intero, leggermente rivolto verso l'imenio.
Carne mediamente spessa, di consistenza molto fragile, odore e sapore non verificati.

Descrizione micro
Spore (11,96) 12,1-13,77 (14,40) x (5,96) 6,22-7,03 (7,16) µm, in media 12,97 x 6,63 µm; Q. = 1,86-2,08; Q.m.= 1,96; Vol. 249-342, Vol.m.= 299; di forma strettamente ellissoide ma non navicolari , biguttulate, raramente monoguttulate, iodio negative.
Aschi: 150-200 x 9,5-10,5µm, opercolati, cilindrici, con base pleurorinca, iodio negativi, contenenti otto spore uniseriate.
Parafisi emergenti dalla palizzata degli aschi, plurisettate, la parte bassa larga fino a 8-9 µ, ma mai ampollacea, forcate da metà altezza e larghe fino a 3 µm, apice da mediamente a fortemente incurvato ad allargato a pastorale, con diametro fino a 5,5 µm.
Imenio spesso fino a 200 µm. 
Da un esemplare secco, alto 40 mm, abbiamo prelevato una porzione a circa 10 mm dall'orlo superiore, in cui la sezione della carne misurava circa 1000 µm di spessore, abbiamo riscontrato 3 strati così differenziati:
1/ subimenio spesso fino a 50 µm, formato da ife a textura intricata con Ø 3-5 µm.
2/ excipulum medullare superiore spesso fino a 350 µm, a textura intricata, composta da ife con Ø 4-7 µm.
3/ excipulum ectale spesso fino a 400 µm, a textura angularis passante ad una textura globuloso angularis nello strato esterno composto da cellule catenulate disposte prevalentemente parallele all’imenio, misuranti 20-65-12-32 µm, e articoli terminali larghi 6-12 µm. 

Materiali e Metodi: lo studio è stato effettuato su materiale secco, reidratato con H2O.
Per la descrizione macroscopica ci siamo valsi del supporto di foto a forte risoluzione e di uno stereo microscopio Optech trinoculare.
I preparati microscopici sono stati osservati in H2O per evidenziare eventuali pigmenti e per effettuare le misure sporali, Rosso Congo per rilevare le forme e misure di aschi, parafisi ed excipuli.
Il reattivo di Melzer relativamente ad eventuali amiloidie.
Le misure sporali si basano su 50 misurazioni, per le rimanenti tipologie cellulari si sono effettuate da 20 a 30 misurazioni a tipologia.
Le foto relative alla microscopia sono state effettuate con una fotocamera Reflex EOS 50D e con l’ausilio di un microscopio biologico Optech Biostar B5 con testa trinoculare, supportato da ottiche Plan-APO, Illuminazione alogena 12V-50W a luce riflessa con regolatore di intensità.
Le misure di tutti gli elementi sono state effettuate con il software di calcolo Mycométre.
Le collezioni d’erbario sono conservate in erbario di A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.

Osservazioni: Otidea onotica non crea problemi in fase determinativa, sempre ché siano percepibili le tonalità rosate dell'imenio, altrimenti potrebbe essere confusa con forme di O. leporina o con di O. alutacea, nel qual caso ci si deve basare sulla misura sporale tra le tre specie.
In base alle osservazioni che abbiamo avuto occasione di fare sulle entità in questione, siamo propensi a ritenere che esse siamo molto vicine (forse troppo), se poi consideriamo che esiste anche O. leporina v. rubescens, distinta dal typus per la presenza di tonalità rosate nell'imenio, allora il guazzabuglio non fa che aumentare.

Dati relativi alla raccolta. N. scheda: 4227. Data di ritrovamento: 16/09/2009
Località: Ceppo - abetaia secolare. Comune: Rocca Santa Maria
Coordinate geografiche: 339; III; TERAMO. Altezza slm: f. 4. Habitat: bosco di latifoglia mista ad aghifoglia. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B

Bibliografia:
Breintenbach & Kranzlin 1984: Champignons de Suisse Tome 1.
Cao, J.Z., Fan, L. and Liu, B. 1990: Some species of Otidea from China. Mycologia 82: 734-741. 1990
Dennis, R.W.G. 1968: British Ascomycetes. J. Cramer, Lehre. 1968
Franchi, L. Lami & M. Marchetti, 1999: Helvella leporina, nome corretto per Helvella silvicola RdM 1: 62-72 1999
Kanouse BB. 1949. Studies in the genus Otidea. Mycologia 41: 660-677
Jamoni P.G., 2001: Funghi non Delineati, Pars XIV
Jamoni P.G., 2003: Appunti sul genere Otidea- Funghi e Ambiente 93. 2003.
Saccardo PA. 1889. Sylloge Fungorum. Vol. 8. Saccardo. Padova.
Wen-Ying Zhuang 2005: Notes on Otidea from Xinjiang, China. MYCOTAXON Volume 94, pp. 365–370 2005 Zugna M. 1994: Wynnella auricula (Schaeff.) Boud., 1907. In Società Veneziana di Micologia, Erbario Micologico del "Museo Civico di Storia Naturale di Venezia, scheda n. 403

Otidea onotica

Otidea onotica

Otidea onotica

Otidea onotica

Otidea onotica

Otidea onotica

Aschi e spore di Otidea onotica - Photo by di Marino Zugna

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