venerdì 7 marzo 2025

Arrhenia umbratilis (Fr.) Redhead, Lutzoni, Moncalvo & Vilgalys, Mycotaxon 83: 48 (2002)

 Arrhenia umbratilis (Fr.) Redhead, Lutzoni, Moncalvo & Vilgalys, Mycotaxon 83: 48 (2002)

Altro incredibile ritrovamento proveniente dal Bosco Vetusto dell'Aschiero dei Prati di Tivo di Pietracamela.
Su legno deteriorato di Fagus sylvatica ho rinvenuto dei piccoli carpofori di max 2 - 2,5 cm di pileo, depresso, quasi imbutiforme, grigiastro. Lamelle relativamente spesse, distanziate, con presenza di un buon numero di lamellule, con rapporto di 2 a 1, realtivamente chiare, aggancio al gambo in modo decorrente. Gambo grigiastro, sinuoso, micelio biancastro alla base.
I basidioni sono stati studiati in maniera approfondita dall'amico Ubaldo Marulli a cui va il merito della determinazione, suo il commento e le foto micro.
Tranne smentite risulta essere un primo ritrovamento italiano.

Sinonimia:

Agaricus umbratilis Fr., Syst. mycol. (Lundae) 1: 157 (1821)

Agaricus umbratilis f. minor Fr., Icon. Sel. Hymenomyc. 1(7/8): 80, tab. 77, fig. 2 (1873)

Gerronema umbratile (Fr.) Raithelh., Metrodiana 4(4): 69 (1973)

Omphalia umbratilis (Fr.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 299 (1876) [1878]

Omphalina umbratilis (Fr.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 45 (1886)

Omphalina umbratilis f. minor (Fr.) Bon, Docums Mycol. 26 (n. 102): 18 (1996)

Basidiomi raccolti dall’amico Bruno nel Parco Nazionale del Gran Sasso, bosco di Aschiero, il 17.09.23 foto n°8965.

Dall’esame microscopico ho notato delle strane forme di cheilocistidi che non avevo mai osservato ossia delle cellule subclavate con una lunga e robusta appendice in alto a volte ripiegata e delle spore da ellissoidali a oblunghe ialine.

Consultando le chiavi presenti in Funga Nordica sono arrivato alla determinazione di questi capioni. Cosa a questo punto facile perché questo Genere la presenza di cheilo sul bordo lamellare non è frequente.

Dati microscopici:

Spore ialine JKJ neg. 

6.4 [8.6 ; 9.5] 11.6 × 4.3 [5.2 ; 5.6] 6.5 µm

Q = 1.2 [1.6 ; 1.8] 2.1 ; N = 30 ; C = 95%

Me = 9 × 5.4 µm ; Qe = 1.7

Basidi tetrasporici, alcuni anche bisporici, 28.4 -33.5 × 6.1- 7.5 µm

Cheilocistidi, 29.8 - 36.7 × 4.3 - 8.8 µm

Ife della pileipellis parallele leggermente incrostate, alcuni peli presenti sul gambo. Giunti a fibbia presenti.

Questa è un’altra chicca raccolta da Bruno, non ho trovato nessun riscontro tra le ricerche in Italia di questa specie.





























lunedì 3 marzo 2025

Psathyrella lubrica AH Sm., Memorie del New York Botanical Garden 24: 144 (1972)

 Psathyrella lubrica AH Sm., Memorie del New York Botanical Garden 24: 144 (1972)

bellissima raccolta di funghetti nati sui prati delle Capannelle (AQ), determinati magnificamente da Daniel Deschuyteneer, sua la microscopia.













Melanoleuca microcephala (P. Karst.) Singer, Cavanillesia 7: 123 (1935)

 Melanoleuca microcephala (P. Karst.) Singer, Cavanillesia 7: 123 (1935)

...funghetto presente nelle pinete di Montesanto di Civitella del Tronto, di piccole dimensioni, abbastanza diffuso, tardivo nella stagione, finalmente è arrivata una determinazione di specie, mi fermavo necessariamente solo al genere, grazie ad Ubaldo Marulli che ha curato lo studio e la microscopia.
Sinonimia:

Tricholoma microcephalum P. Karst., Hedwigia 20: 177 (1881)

Campioni raccolti dall’amico Bruno, in data 10.12. 24, foto n°3711, sotto cipressi e tra muschio in località Montesanto di Civitella del Tronto.

 Piccoli funghi che crescono prevalentemente sotto conifere e tra muschio.

Appartengono Sez. Grammopodiae, Ss. Rasilinae secondo Bon.

Microscopicamente ho riscontrato spore fortemente positive in JKJ, subglobulose, con grosse verruche.

7 [7.8 ; 8.2] 9 × 4.7 [5.5 ; 5.9] 6.7 µm

Q = 1.2 [1.4 ; 1.5] 1.6 ; N = 30 ; C = 95%

Me = 8 × 5.7 µm ; Qe = 1.4

Cheilocistidi non numerosi, a forma di pelo d’ortica con qualche cristallo apicale solubile se trattato con alcali, 33.3 - 57.4 × 2.6 ; 6.7 µm, collo stretto con pareti parallele laghe 1,5-2,01 µm.

Basidi tetrasporici, 26.1 - 29.5 × 6.9 - 7.1 µm.

Caulocistidi solo nella parte apicale del gambo di forma simile ai basidi.

Pileipellis di tipo subtricodermico, assenza di gaf in tutte le ife.