Phaeoclavulina ochracea (Bres.) Giachini, Mycotaxon 115: 194 (2011)
Bel ritrovamento studiato dall'amico Adriano De Angelis, sue le foto micro e il commento.
Una volta questo gruppo erano inserite in un sottogenere del genere Ramaria chiamato Echinoramaria per via delle spore spinose. Adesso il molecolare ha evidenziato che tutto questo gruppo è un genere a se stante: Phaeoclavulina. Il campione che mi è pervenuto dall'amico Bruno De Ruvo si tratta di Phaeoclavulina ochracea. Il genere Phaoclavulina è caratterizzato da carpofori con colorazioni monotone che vanno dal crema-ocra, crema-ocra-giallo all'ocra-arancio fino all'ocra brunastro. Apici da biancastri a un giallo chiaro poi concolori con i rami. La differenza viene fatta con la microscopia questo campieno presenta delle spore molto piccole che non superano i 7 micron di lunghezza. Infatti la raccolta che ho analizzato presenta le seguenti misure sporali: 4,457-6,141 x 2,648-3,672 micron con una spora media 5,108 x 3,055 micron con un Q=1,51-2,12 con un Qm=1,678 quindi spore ellissoidali. Presenza di giunti a fibbia nei tessuti, rizomorfe con presenza di abbondanti addensamenti di cristalli a forma di stella.
sabato 15 marzo 2025
Phaeoclavulina ochracea (Bres.) Giachini, Mycotaxon 115: 194 (2011)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento