Monilinia fructigena (Pers.) Miele , Am. J.Bot. 23 : 105 (1936)
mi sono imbattuto nella presenza di mele selvatiche a terra, una in particolare sembrava mummificata, con presenza di formazione fungina sulla pellicola esterna.
Approfondendo l'argomento è venuta fuori questa scheda.
Trattasi di un Ascomicete che attacca i frutti di diverse piante preferendo il Melo.
L'amico Ubaldo Marulli ha studiato un precedente ritrovamento e ho approfittato per inserire le sue foto micro.
La Monilinia fructigena è un fungo fitopatogeno responsabile del marciume bruno, una malattia che causa perdite significative nelle colture di alberi da frutto, in particolare drupacee (pesco, albicocco, susino, ciliegio, mandorlo) e pomacee.
Sintomi
I sintomi principali includono:
Sui frutti: comparsa di maculature giallastre che evolvono in marciumi molli, seguiti dallo sviluppo di una caratteristica muffa grigia disposta in cerchi concentrici. I frutti infetti possono cadere o rimanere attaccati alla pianta, mummificandosi.
Sui fiori e germogli: appassimento improvviso dei fiori e disseccamento dei giovani germogli, che rimangono attaccati alla pianta.
Sui rami: formazione di cancri localizzati e fuoriuscita di essudato gommoso (gommosi).
Ciclo vitale e diffusione
Il fungo sverna sulle parti infette delle piante rimaste sul terreno o nei cancri rameali. In primavera, con temperature miti e elevata umidità, il fungo rilascia spore che vengono trasportate dal vento e dalla pioggia, infettando principalmente i fiori, che rappresentano la via d'ingresso primaria, specialmente per l'albicocco. La malattia si sviluppa maggiormente in presenza di piogge e temperature intermedie.














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