Panaeolus subfirmus P. Karst., Hedwigia 28: 365 (1889)
Ritrovamento effettuato su vaso concimato con sterco equino.
Raccolta studiata dall'amico Ubaldo Marulli, sue le foto e analisi micro.
Il Panaeolus subfirmus è una specie di fungo appartenente al genere Panaeolus, noto per le sue lamelle caratteristiche marezzate.
Caratteristiche principali:
Cappello: Tende a rimanere semi-globato o convesso, difficilmente si distende completamente, talvolta presenta un umbone ottuso. È carnoso e piuttosto sodo (da cui l'epiteto "subfirmus").
Lamelle: Sono larghe, largamente adnate e tipicamente marezzate, ovvero presentano chiazze di colore più scuro (nerastre) e più chiaro a causa della maturazione non simultanea delle spore, una caratteristica distintiva del genere Panaeolus. A maturità diventano nere.
Gambo: È esile, filiforme, cilindrico, allungato e piuttosto tenace.
Habitat: Cresce in habitat particolari, principalmente su substrati ricchi di azoto, come lo sterco bovino nei pascoli, inclusi quelli alpini. Ha una distribuzione che tende ad essere più settentrionale.
Microscopia: Si distingue da specie simili come Panaeolus acuminatus per le spore più grandi e per i cheilocistidi (cellule marginali delle lamelle) distintivi, nettamente più lunghi e capitulati.
Panaeolus subfirmus P. Karst., Hedwigia 28: 365 (1889)
Sinonimia:
Panaeolus speciosus P.D. Orton, Note R. bot. Gdn Edinb. 29(1): 108 (1969)
Panaeolus speciosus var. pilocystidiosus A. Kaur, Atri & M. Kaur, Mycosphere 4(3): 622 (2013)
Raccolta effettuata dall’amico Bruno il 03.07.2025, foto n°4876 su terreno concimato in località Pietracamela (TE)
Dalla microscopia effettuata sul secco emenge quanto segue :
Basidiospore ellissoidi, a forma amigdaloide in vista laterale, angolari a forma limone in vista frontale , pareti spesse, poro germinativo centrale e prominente,
5.1 [16.3 ; 17] 18.2 × 7.8 [9.1 ; 9.7] 11 µm
Q = 1.5 [1.7 ; 1.8] 2.1 ; N = 24 ; C = 95%
Me = 16.6 × 9.4 µm ; Qe = 1.8
Basidi tetrasporici con rari bisporici, 38.2 - 47.8 × 6.9 - 11.3 µm
Cheilocistidi cilindracei, flessuosi, con leggero rigonfiamento apicale 34.1 -66.3 × 4.5 - 9 µm
Caulocistidi abbondantissimi nella parte apicale del gambo con forma simile ai cheilo.
Pileipellis formata da cellule sferopenducolate e priva di pileocistidi.
Presenza di gaf.
Note distintive (da Copilot)
Confronto tra Panaeolus subfirmus e specie simili
Caratteristica P. subfirmus P. Karst. P. antillarum (Fr.) Dennis P. fimicola (Pers.: Fr.) Gillet P. papilionaceus (Bull.: Fr.) Quél.
Habitat Sterco bovino, pascoli Sterco equino o bovino Suolo concimato, ambienti erbosi Sterco, pascoli
Cappello (pileus) 15–75 mm, igrofano, crema o ocra pallido 20–50 mm, bianco-grigiastro, non igrofano 10–40 mm, igrofano, grigio-bruno 10–40 mm, secco, crema-grigiastro
Spore (dimensioni medie) 16.4 × 11.0 × 9.5 µm 7–11 × 4.5–5.5 × 4–5 µm 9.5–15 × 7–9 × 6–8 µm 13–18 × 8–13 × 7–10 µm
Forma delle spore (fronte) Angolare-limoniforme Ovale, poro centrale ± eccentrico, traslucido Angolare-limoniforme, raramente mitriforme
Presenza di chrysocystidia Assenti Assenti Presenti Assenti
Colore della sporata Quasi nero Nero Nero Nero
P. subfirmus si distingue per spore grandi e angolari, assenza di chrysocystidia, e cappello igrofano che cambia colore con l’umidità.
• P. antillarum può somigliare a P. subfirmus quando quest’ultimo è sbiadito, ma ha spore molto più piccole e forma più regolare.
• P. fimicola ha spore più piccole e traslucide, con poro germinativo eccentrico, e presenta chrysocystidia.
• P. papilionaceus ha spore simili nella forma, ma più piccole, e il cappello è secco e non igrofano, con assenza di pleurocistidi.
























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