venerdì 14 novembre 2025

Panaeolus subfirmus P. Karst., Hedwigia 28: 365 (1889)

Panaeolus subfirmus P. Karst., Hedwigia 28: 365 (1889)

Ritrovamento effettuato su vaso concimato con sterco equino.
Raccolta studiata dall'amico Ubaldo Marulli, sue le foto e analisi micro.

Il Panaeolus subfirmus è una specie di fungo appartenente al genere Panaeolus, noto per le sue lamelle caratteristiche marezzate

Caratteristiche principali:

Cappello: Tende a rimanere semi-globato o convesso, difficilmente si distende completamente, talvolta presenta un umbone ottuso. È carnoso e piuttosto sodo (da cui l'epiteto "subfirmus").

Lamelle: Sono larghe, largamente adnate e tipicamente marezzate, ovvero presentano chiazze di colore più scuro (nerastre) e più chiaro a causa della maturazione non simultanea delle spore, una caratteristica distintiva del genere Panaeolus. A maturità diventano nere.

Gambo: È esile, filiforme, cilindrico, allungato e piuttosto tenace.

Habitat: Cresce in habitat particolari, principalmente su substrati ricchi di azoto, come lo sterco bovino nei pascoli, inclusi quelli alpini. Ha una distribuzione che tende ad essere più settentrionale.

Microscopia: Si distingue da specie simili come Panaeolus acuminatus per le spore più grandi e per i cheilocistidi (cellule marginali delle lamelle) distintivi, nettamente più lunghi e capitulati.

Panaeolus subfirmus P. Karst., Hedwigia 28: 365 (1889)

Sinonimia:

Panaeolus speciosus P.D. Orton, Note R. bot. Gdn Edinb. 29(1): 108 (1969)

Panaeolus speciosus var. pilocystidiosus A. Kaur, Atri & M. Kaur, Mycosphere 4(3): 622 (2013)

Raccolta effettuata dall’amico Bruno il 03.07.2025, foto n°4876 su terreno concimato in località Pietracamela (TE)

Dalla microscopia effettuata sul secco emenge quanto segue :

Basidiospore  ellissoidi, a forma amigdaloide in vista laterale, angolari a forma limone in vista frontale , pareti spesse, poro germinativo centrale e prominente,

5.1 [16.3 ; 17] 18.2 × 7.8 [9.1 ; 9.7] 11 µm

Q = 1.5 [1.7 ; 1.8] 2.1 ; N = 24 ; C = 95%

Me = 16.6 × 9.4 µm ; Qe = 1.8

Basidi tetrasporici  con rari bisporici, 38.2 - 47.8 × 6.9 - 11.3 µm

Cheilocistidi cilindracei, flessuosi, con leggero rigonfiamento apicale 34.1 -66.3 × 4.5 - 9 µm

Caulocistidi abbondantissimi nella parte apicale del gambo con forma simile ai cheilo.

Assenza di pleurocistidi.

Pileipellis formata da cellule sferopenducolate e priva di pileocistidi.

Presenza di gaf. 

Note distintive (da Copilot)

Confronto tra Panaeolus subfirmus e specie simili

Caratteristica P. subfirmus P. Karst. P. antillarum (Fr.) Dennis P. fimicola (Pers.: Fr.) Gillet P. papilionaceus (Bull.: Fr.) Quél.

Habitat Sterco bovino, pascoli Sterco equino o bovino Suolo concimato, ambienti erbosi Sterco, pascoli

Cappello (pileus) 15–75 mm, igrofano, crema o ocra pallido 20–50 mm, bianco-grigiastro, non igrofano 10–40 mm, igrofano, grigio-bruno 10–40 mm, secco, crema-grigiastro

Spore (dimensioni medie) 16.4 × 11.0 × 9.5 µm 7–11 × 4.5–5.5 × 4–5 µm 9.5–15 × 7–9 × 6–8 µm 13–18 × 8–13 × 7–10 µm

Forma delle spore (fronte) Angolare-limoniforme Ovale, poro centrale ± eccentrico, traslucido Angolare-limoniforme, raramente mitriforme

Presenza di chrysocystidia Assenti Assenti Presenti Assenti

Colore della sporata Quasi nero Nero Nero Nero

P. subfirmus si distingue per spore grandi e angolari, assenza di chrysocystidia, e cappello igrofano che cambia colore con l’umidità.

    • P. antillarum può somigliare a P. subfirmus quando quest’ultimo è sbiadito, ma ha spore molto più piccole e forma più regolare.

    • P. fimicola ha spore più piccole e traslucide, con poro germinativo eccentrico, e presenta chrysocystidia.

    • P. papilionaceus ha spore simili nella forma, ma più piccole, e il cappello è secco e non igrofano, con assenza di pleurocistidi.


























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