Conocybe siennophylla (Berk. & Broome) Singer, Sydowia 9: 402 (1955)
Basionimo: Agaricus siennophyllus Berk. & Broome 1871
Sinonimi: Agaricus siennophyllus Berk. & Broome, J. Linn. Soc., Bot. 11(no. 56): 545 (1871)
Conocybe ochracea sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Conocybe plumbeitincta sensu Singer (1959); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
Naucoria siennophylla (Berk. & Broome) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 858 (1887)
Descrizione macro:
Pileo Ø 5-10 mm, da conico-convesso a conico-campanulato, mai completamente disteso; di colore fulvo-brunastro negli esemplari idratati, ocra chiaro, con toni grigiastri, negli esemplari siccitosi, margine concolore o lievemente più scuro; igrofano, striato per trasparenza negli esemplari idratati, liscio in quelli siccitosi.
Lamelle libere, ventricose, mediamente fitte, intercalate da 1-3 lamellule, all'inizio ocracee quindi ocra-rugginose, filo lamellare finemente crenulato, concolore alle facce.
Stipite 40-80 x 1-1,5 mm, cilindrico, ocraceo chiaro o concolore al pileo, più scuro in basso, traslucido, finemente striato, pruinoso in tutta la sua superficie e soprattutto verso l'apice, base allargata in un piccolo bulbo non marginato con Ø 3 mm, biancastro. Carne esigua, odore e sapore non verificati. Sporata non ottenuta.
Descrizione micro:
Spore; (7,68) 8,44-9,73 (10,33) x (4,48) 5,21-5,78 (5,94) µm, in media 9,16 x 5,48 µm, Q. = (1,46) 1,58-1,76 (1,83); Q.m.= 1,67; Vol. = (80) 123-171 (184); Vol.m.= 144 µm³; in proiezione laterale da ellissoidi ad ovoidi, fino a subamigdaliformi; in proiezione frontale da ellittiche ad ovoidi con apice ottuso, con parete spessa ≤ 0,5 µm, poro germinativo centrale con Ø 1-1,8 µm, apiculo evidente; in KOH 5% di colore marrone-rossastro, marrone-brunastro, lisce.
Basidi 18,5-25 x 8,5-11 µm, clavati, tetrasporici, contornati da cellule clavate di misura simile a quelle riscontrate sul filo lamellare. Subimenio pseudoparenchimatico. Trama lamellare composta da cellule inflate.
Cheilocistidi (11,5) 14,5-17,5 x 7- 9 (11) µm, in media 15,5 x 8 µm; bulbillo Ø (2,5) 3,5-5 µm; collo 1-2,5 x 1-1,5 µm, in; lecitiformi, con base non peduncolata, filo lamellare eterogeneo, formato da cheilocistidi frammisti a cellule cistidiali con misure di 17,5-21,5 x 9,5-13,5 µm, da clavate a sferopeduncolate. Pleurocistidi assenti.
Pileipellis di tipo imeniderma, formata da cellule sferopeduncolate (32) 38-73 (90) x 22- 36 (39) µm, ialine con peduncolo spesso pigmentato di bruno. Peli pileici e lecitiformi non osservati.
Caulopellis di tipo cutis, composta da ife cilindriche, con Ø 2,5-5 µm, ialine, settate. Caulocistidi riuniti in folti mazzetti, versiformi, in maggioranza da subclavati a subcilindrici 9-17 (25) x (3) 5-9 µm, frammisti a cellule subglobose con diametro medio di 15 µm e, più raramente, sublageniformi 20 x 7 x 2 µm; misti ai caulocistidi, o anche sparsi sono presenti lunghi peli misuranti 60-160 x 3-5 µm, ialini. Lecitiformi assenti nella quasi totalità dello stipite, presenti molto raramente, a singoli esemplari, soltanto all'estremo apice.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Reazioni chimiche: NH4OH (da exsiccatum) negativo anche dopo 12 ore.
Materiali e Metodi: Lo studio è stato compiuto su materiale secco, reidratato in KOH 2%, in Ammoniaca 2%, secondo i casi.
I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale, prelevate da altre zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature, per le rimanenti tipologie cellulari si sono fatte un minimo di 30 misure a tipologia. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga1998: Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary.
Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata ed i nomi degli Autori, abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx .
Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Dati di raccolta e Habitat. N. scheda: 4097, Data di ritrovamento: 06/06/2009. Località: Coste di Contradarno. Comune: Pietracamela (TE). Coordinate geografiche: 349-I-MONTORIO AL VOMANO. Altezza slm: 1000. Habitat: Ai bordi del sentiero, In luogo umido, su terra nuda. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B.
Osservazioni: Conocybe siennophylla viene inserita nella Sezione Pilosellae Singer, Serie Siennophylla Hausknecht & Krisai, dove, assieme a C. rostellata, C. halophilla, C. ochrostriata, e var. favrei, C. nigrescens, C. moserii e var. robustior forma un gruppo non semplice da differenziare.
C. rostellata, la specie che più si avvicina C. siennophylla, si può differenziare soprattutto per la differente colorazione delle spore osservate al microscopio in KOH, per la loro forma e per il poro germinativo meno ampio; C. halophilla possiede spore con poro germinativo eccentrico ed habitat particolare; C. ochrostriata, e la var. favrei possiedono o spore più grandi e/o habitat differente; C. moserii e var. robustior possiedono spore di forma e/o habitat diverso, e/o basidiomi che anneriscono in exsiccata.
Bibliografia:
Arnolds 2006: Flora Agaricina Neerlandica n° 6
Bon M. 1992: D. Myc. TOME XXI, Cle monografique des speces GALERO - NAUCURIOIDES
Breitenbach J. & F. Kränzlin 1995: Champignons de Suisse Tome 4
Hausknecht A. 2009: Fungi Europaei. Conocybe & Pholiotina. Edizioni Candusso 2009
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp
Meusers M.: 1996: Clè de Espécies européennes des genres Conocybe et Pholiotina
Noordeloos, M.E. , Kuyper, Th.W., & Vellinga, E.C. (eds) (2005). Flora Agaricina Neerlandica 6. Coprinaceae, Bolbiticeae. Rotterdam: Balkema. 227 pp.
Noordeloos, M.E. , Kuyper, Th.W., & Vellinga, E.C. (eds) (2005). Flora Agaricina Neerlandica 6. Coprinaceae, Bolbiticeae. Rotterdam: Balkema. 227 pp.
Conocybe siennophylla |
Conocybe siennophylla |
Conocybe siennophylla |
Spore di Conocybe siennophylla - Photo di Marino Zugna |
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