mercoledì 16 febbraio 2022

Inocybe glabripes Ricken 1915

 Inocybe glabripes Ricken 1915

determinazione, discussione e foto micro del Sig. Roberto Cagnoli

Scheda tratta dal Forum AMB Muggia


Cappello: diametro 15-25 mm, inizialmente conico-campanulato, poi disteso con umbone ottuso e con orlo arrotondato. Colore da nocciola a marrone chiaro, con il centro a tonalità più cupe, più chiaro al bordo. Cuticola inizialmente quasi glabra poi con piccole squamosità ma senza evidenti rimosità radiali, che però sopraggiungono con la maturità. Pileipellis tendente a screpolarsi negli esemplari adulti. Cortina non evidente negli esemplari più giovani.
Lamelle: adnate, mediamente fitte, arcuate, inizialmente biancastre, poi beige e a maturità brunicce. Gambo: 30-50 x 3-5 mm, cilindrico abbastanza regolare leggermente più largo verso il basso, base provvista di bulbo non marginato, largo fino a 7 mm. Interamente di colore bianco, bianco-crema senza toni rosa; di aspetto setoso per le minute fibrille che lo ricoprono interamente.
Carne: compatta, fibrosa, biancastra – crema; odore nettamente spermatico. 

Come si vede sopra a Inocybe glabripes sono associate in sinonimia diverse specie, molto simili tra loro che hanno in comune le piccole dimensioni, una spetto macroscopico piuttosto banale per il Genere e a livello microscopico un gambo quasi privo di caulocistidi ( presenti non sempre e solo all'estremo apice) e spore piuttosto piccole.

Tutte queste specie furono sinonimizzate da Kuyper sotto Inocybe glapripes e tale operazione, come spesso accaduto per le revisioni del micologo olandese, raccolse tra i colleghi pareri favorevoli e contrari ( soprattutto tra gli autori delle varie specie).

Lungi da me prendere una posizione definitiva a riguardo in un gruppo di specie alquanto intricato e che comunque, a mio avviso, avrebbe bisogno di una accurata revisione ( ammesso e non concesso che qualcuno non lo stia gia facendo) ; mi limito a proporre qualche spunto di riflessione a riguardo:

Kuyper nella sua revisione studia il materiale originale di microspora di Lange oltre a una serie di proprie raccolte e di alcune raccolte di Huijsman( di cosa? microspora?, glabripes? non lo dice).

il Fatto e' che non studia il materiale originale di glabripes, e nessuno lo avrebbe potuto fare poiche' di questa spece non esiste ne il materiale originale, ne una raffigurazione, ma solo una stringata descrizione dell'autore ; e neppure studia le raccolte di Alessio di  exiguispora( parvispora - microspora sensu Khuner); ciononosstante l'autore olandese propone la sinonimia in  di tutte queste specie.

La domanda viene spontanea : ma in base a cosa? a una descrizione di due righe senta neppure un disegno ?

D'altro canto se si leggono le due diagnosi originali di glabripes e microspora, le differenze appaiono, almeno sulla carta abbastanza evidenti in alcune cose: le spore,e ci limitiamo a questo per brevita', sono descritte come 6-7 micron per microspora Lange e 7-9 micron per glapripes ricken..una differenza non da poco onestamente.

Alessio dal canto suo afferma che oltre ad alcune differenze macro, microscopicamente i cistdi della sua specie sono assai piu lunghi( fino a 75 micron)sia di glabripes che di microspora che mantiene separate.

le descrizioni di queste specie degli altri autori principali (Bon, Stangl,Ferrari etc)non aiutano, anzi, complicano ulteriormente le cose.

la seconda domanda e'  : ha quindi ragione Kuyper oppure le specie sono diverse ,magari con alcune forme intermedie( il che non significa che siano necessariamente la stessa specie)

non lo so, certo e' che,, amio avviso, le diagnosi originali dei funghi dovrebbero avere un certo peso.

Veniamo a noi, e alle due raccolte di Bruno ; si tratta di due raccolte di latifoglia, delle medesimi dimensioni, molto simli tra loro, una presenta cappello un po piu feltrato, l'altra piu glabro ; gli esemplari secchi, sono praticamente identici.

Potete pero' vedere che microscopicamente una raccolta presenta spore con apice piu conico e di dimensioni decisamente maggiori ( lunghezza media 8,5 micron),l'altra presenta spore piu ottuse e decisamente piu piccole ( lunghezza media appena 6,6 micron) : i cistidi ,invece ,sono piu o  meno identici anche come dimensioni.

sono la stessa specie nonostante questa notevole dimensione sporale?

non saprei , ma se dovessi partire ( come si dovrebbe fare no?) dalle diagnosi originali di queste  specie sembrerebbe logico chiamare Inocybe glapripes Ricken, la prima e Inocybe microspora Lange la seconda seconda.


















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