domenica 22 febbraio 2015

Pyronema omphalodes (Bull.) Fuckel, Jb. nassau



Scheda redatta dall'amico Marino Zugna del Forum AMB di Muggia

Pyronema omphalodes (Bull.) Fuckel, Jb. nassau. Ver. Naturk. 23-24: 319 (1870) [1869-70]

Basionimo: Peziza omphalodes Bull. [as 'omphaloides'], Herb. Fr. Champ., Histoire des Champignons (Paris) 1: 264 (1791) 
Sinonimi: Pyronema confluens Tul. & C. Tul., Select. fung. carpol. (Paris) 3: 197 (1865) 

Classificazione: Pezizaceae, Pezizales, Pezizomycetidae, Pezizomycetes, Pezizomycotina, Ascomycota, Fungi 

Descrizione macroscopica 
Ascomi già all'inizio appiattiti, larghi fino a 3-4 mm, sessili, superficie imeniale da liscia a molto finemente rugulosa (lente), di colore aranciato, rosso-arancio, più o meno intenso.
Pyronema omphalodes
Superficie esterna concolore all'imenio, liscia o molto finemente forforacea (lente), margine intero o finemente frangiato-crenulato, concolore o più o meno bianco. 
Carne di colore arancio, acquosa, inconsistente. Odore e sapore indefinibili. 

Descrizione del quadro microscopico
Spore (10,8) 11,8-13,2 (14,2) x (6,5) 6,9-7,8 (8,3) µm, in media 12,47 x 7,44 µm; Q. (1,4) 1,5-1,8

(1,9); Q.m. 1,68; Vol. = (241) 316-407 (486) µm³ , Vol.m = 362 µm³, ellittiche, prive di guttule, lisce.
Aschi J- all'apice (160) 171-197 (198) x (8) 9-10 (11) µm, in media 184 x 9 µm, cilindrici, contenenti otto spore uniseriate, con base pleurorinca. 
Parafisi con diametro 5-7 µm, filiformi, settate, apice diritto, dello stesso spessore o appena più largo, contenenti un pigmento giallo-arancio. 
Imenio spesso 180 µm. In un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne (compresi gli aschi), misurava all'incirca 450 µm, abbiamo riscontrato 3 strati così differenziati: 
1/ Subimenio spesso 30 µm, a textura angularis, formato cellule subisodiametriche, con diametro 3-6 µm, fortemente pigmentate di giallo-arancio. 
2/ Excipulum medullare spesso 190 µm, a textura globuloso-angularis, formata da cellule subisodiametriche con diametro di 15-30 µm, pigmentate di giallo-arancio. 
Aschi con spore di Pyronema omphalodes - Photo by M.Zugna
3/ Excipulum ectale spesso 50 µm, a textura globuloso-angularis, poco differenziato, formata da cellule subisodiametriche con diametro di 8-20 µm, pigmentate di giallo-arancio.
Subiculum formato da lunghe ife cilindriche, poco settate, a parete spessa, con diametro di 7-17 µm, ialine. 

Osservazioni 
P. domesticum, si differenzia soprattutto, per la misura delle spore, le quali, possiedono una media superiore 18 x 12 µm. Macroscopicamente sono praticamente indistinguibili.

Materiali e Metodi Lo studio è stato compiuto sia su materiale fresco sia secco; quest'ultimo, reidratato in H2O. I preparati sono stati osservati usando come mezzo di governo H2O; ove necessario, si è adoperato Rosso Congo Ammoniacale 6 % per meglio evidenziare le differenti tipologie cellulari. Il reagente di Melzer è stato utilizzato per l'accertamento dell'amiloidia di aschi e spore e Blu Cotone lattico, a caldo, per evidenziare la loro eventuale ornamentazione. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, ottenute da sporata o prelevate da zone non imeniali, scartando spore ancora evidentemente immature e senza tenere conto di eventuali ornamentazioni che, nel caso, si sono misurate a parte, per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per quanto riguarda la nomenclatura abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx . Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macroscopiche sono state effettuate in habitat e/o, se necessario, in studio, con l'ausilio di una fotocamera Reflex EOS 50D + obiettivo Canon EF 100 mm f/2.8 Macro USM. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con il corpo macchina della medesima fotocamera, posto sul terzo occhio del trinoculare di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni d'erbario sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.

Dati relativi alla raccolta N. scheda: 4833. Data di ritrovamento: 05/05/2012. Località: Castagneto di Senarica. Comune: Crognaleto (TE). Coordinate geografiche: 42°32'47.66"N 13°29'16.96"EèAltezza slm: 800. Habitat: Su resti carboniosi. Determinatore: Zugna M. Legit: de Ruvo B. Data inserimento in erbario: 08/05/2012 

Bibliografia consultata 
Breitenbach, J. & F. Kränzlin -1981- Champignons de Suisse. Tome 1. Les Ascomycètes. Lucerne. 
Dennis, R.W.G. -1981- British Ascomycetes. Vaduz, 585 pp. + addenda and corrigenda (avec planches). Franchi, P., Gorreri, L., Marchetti M. & G. Monti -1992- Funghi e cenosi di aree bruciate. Pisa. 149 pp. Grelet L. J. 1979 : Réédition Les discomycètes de France d'aprés la classifications de Boudier
Pyronema omphalodes

Pyronema omphalodes








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