sabato 21 febbraio 2015

Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson = Coprinus micaceus (Bull. ex Fr.)Fr.

Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson = Coprinus micaceus

Scheda tratta dal testo "Tutto Fughi" edito dall'AMINT

Coprinus micaceus
Tassonomia
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Coprinaceae
Genere Coprinus

Sinonimi
Agaricus micaceus Bull.
Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys

Etimologia
Dal latino mica = granello, particella;

Cappello
2-4 cm, inizialmente ovoidale, poi conico-campanulato, man mano che giunge a maturità il margine si spacca e tende ad arricciarsi verso l’alto per poi divenire più o meno deliquescente; margine leggermente dentellato e con striature che arrivano quasi fino al centro del cappello; colori tendenti all’ocra-brunastro, con il centro sempre un po’ più scuro; la cuticola si presenta liscia, cosparsa da granulazioni biancastre, giallo-brune al centro, evidenti soprattutto negli esemplari giovani.

Imenoforo
Lamelle abbastanza fitte, inizialmente biancastre, poi sempre più tendenti al nerastro, a seconda del grado di maturazione delle spore, infine deliquescenti.

Gambo
5-10 × 0,2-0,5 cm, slanciato, cilindrico o leggermente allargato verso la base, cavo e fragile, subliscio o leggermente pruinoso, biancastro.

Carne
Molto sottile, bruna, odore e sapore non significativi.

Habitat
Fascicolato o subcespitoso su legno in decomposizione o nelle sue vicinanze immediate, sovente su residui interrati, così da sembrare quasi terricolo; dalla primavera all’autunno, molto comune.

Commestibilità e Tossicità 
Non commestibile.

Somiglianze e Varietà
E' molto simile Coprinus domesticus (dal 2001 ricombinato in Coprinellus domesticus (Bolton) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson), che presenta un velo marrone nei primordi che poi schiarisce e si dissocia in modo da presentarsi biancastro verso i bordi e marroncino al centro, cappello con fessure radiali a maturità, gambo bianco con base bulbosa avente un anellino simile a una volva; il micelio di color oro-ramato, detto ozonium, è spesso molto evidente.
Coprinus xanthothrix sembra quasi il sosia della specie precedente, presenta il cappello più giallastro-rossiccio, specialmente al disco e si distingue con sicurezza solo attraverso esame micorscopico.
Coprinus flocculosus, che predilige i terreni con residui di legno bruciati, si distingue per il velo biancastro che ricopre interamente il cappello.
Coprinus radians presenta caratteristiche morfocromatiche molto vicine alle specie della Sezione Micacei; il suo riconoscimento è legato all’osservazione dell'ozonium, il micelio di color oro-ramato, e delle sue caratteristiche microscopiche.
Coprinus ellisii è macroscopicamente molto simile a Coprinus domesticus e Coprinus radians: per poterlo distinguere è indispensabile osservare al microscopio la forma e la dimensione delle spore, nonché i residui di velo presenti sul cappello.
In generale, a parte poche eccezioni, per tutti i Coprinus l’osservazione dei caratteri microscopici è indispensabile ai fini di una corretta identificazione della specie.

Osservazioni
Questo fungo appartiene alla Sezione Micacei insieme al Coprinus truncorum e al Coprinus saccharinus; risulta molto difficile raggiungere una sicurezza determinativa per questa specie se non attraverso un esame dei caratteri microscopici.



Coprinus micaceus

Coprinus micaceus

Coprinus micaceus


Coprinus micaceus

Coprinus micaceus

Coprinus micaceus

Coprinus micaceus
Spore di Coprinus micaceus - Photo by Marino Zugna

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