Ordine: Agaricales Famiglia: Mycenaceae Genere: Mycena Specie: abramsii
Abetaia del Ceppo - Rocca Santa Maria - 1350 m slm - 01.10.11
Descrizione macroscopica
Cappello: 8- 35 mm, conico, conico- campanulato, espanso, quasi piano, con o
senza umbone, alle volte con depressione centrale, striato per trasparenza, igrofano, glabrescente, grigio - bruno, grigio - pallido con tonalità bruna, grigio - seppia, grigio- nerastro al centro, orlo pallidescente.
Lamelle: in numero di 18 - 34 con Iamellule (1 L = 1- 3 1), piu O meno spaziate, quasi strette, un poco ventrute, ascendenti,orizzontali- annesse, adnate, unite da venature, bianche, bianco- grigie, orlo bianco. Carne
Carne: bianco - acquosa sotto la cuticola, odore rafanoide, sapore indistinto. Gambo: 1- 2,5 x 30- 65 mm; uniforme, tendente a restringersi dal basso verso l'alto, cavo, sub - fragile, glabrescente, bianco - ialino in alto, poi grigio - acquoso, grigio - bruno, grigio- seppia in basso, base con peluria bianca piu o meno radicante, alla frattura seceme liquido acquoso. Habitat: isolato o gregario su foglie, ramoscelli, frustuli al suolo in decomposizione (Pilli/S, Quercus, Fagus, Carpinus).
Descrizione microscopica
Spore (fig. 1: A) 4- 6 x 9-12 um, ciIindriche, generalmente piu larghe nella
parte apiculiare, alcune con debole depressione centrale, amiloidi. Basidi 7- 9 x 27- 36 urn, 4 sporici, claviformi. CheiIocistidi (fig. 1: B) 10- 16 x 25- 60 um, lisci, fusiformi - ventruti, obovati, estremità superiore piu o meno allungata ed apice arrotondato, orlo sterile. Pleurocistidi non osservati (rari descritti in letteratura). Epicute (fig. 1: C) con ife piu o meno cilindriche, larghe 2- 8 urn, gialle in Melzer, le supe rficiali con conten uto bruno e con diverti coli, 1 - 2 x 2 - 9 um, alcuni ramificati o formanti piccoli ammassi. Ife del gambo cilindriche: interne pseudoamiloidi larghe 8- 20 urn; esteme (fig. 1: D) gialle in Melzer, larghe 1,5- 3,5 urn, con diverticoli distanziati ad apice arrotondato, terminanti in elementi irregolari diverticolati. Ife latticifere numerose nella came del cappello e del gambo. Giunti a fibbia presenti.
Osservazioni
L'odore ed il sapore delia came del cappello sono caratteri molto variabili:
"without characteristic odor or taste" (MURRILL, 1916: 338); "odor and taste none" (SMITH, 1935: 590); "sensiblement inodore ou quelquefois à odeur raphanoïde (parfois nitreuse?), à saveur douce'' (KÜHNER, 1938: 482); "odor and taste not distinctive" (SMITH, 1947: 239); "Srnell and taste not perceived (smell slightly alkaline or doubtfully raphanoid in Bon n. 711202218)" (COURTECUISSE, 1985: 108); "Weder Gcruch noch Geschmack festgestellt" (SCHWEGLER, 1986: 163); "Taste indistinctive or raphanoid." (MAAS GEST., 1988: 52); "odeur faiblement raphanoide, savcur douce de radis" (BREITENBACH - KRÀNZLIN, 1991: 256).
Mycena aetites differisce da Mycena abramsii per le misure piu piccole delle spore e la loro forma non cilindrica, nonché per i cheilocistidi, alie volte non cosí numerosi da ricoprire interamente il taglio lamellare, terminanti con uno o piu prolungamenti apicali ditaliforrni e flessuosi lunghi anche fino a 30 um.
Scheda del Sig. Gianni Robich che ha anche determinato la presente raccolta
Mycena abramsii |
Mycena abramsii |
Spore di Mycena abramsii - Photo by Marino Zugna |
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