mercoledì 18 marzo 2015

Agaricus urinascens (Jul. Schäff. & F.H. Møller) Singer

Scheda tratta dal sito dell'AMINT Tutto Funghi

Agaricus urinascens (Jul. Schäff. & F.H. Møller) Singer

Tassonomia 
Divisione Basidiomycota
Agaricus urinascens
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Agaricus

Sinonimi
Agaricus albertii Bon.
Agaricus macrosporus (F.H. Møller & Jul. Schäff.) Pilát.
Agaricus macrosporus var. stramineus (Jul. Schäff. & F.H. Møller) Bon.
Agaricus stramineus (Jul. Schäff. & F.H. Møller) Singer.
Psalliota macrospora (F.H. Møller & Jul. Schäff.) F.H. Møller.
Psalliota straminea Jul. Schäff. & F.H. Møller.
Psalliota urinascens Jul. Schäff. & F.H. Møller.

Etimologia
Dal latino: "agaricus" = campestre e "urinascens" = simile all'urina, per l'odore sgradevole degli esemplari maturi.

Cappello
Raggiunge dimensioni considerevoli, fino a 20 cm, negli esemplari giovani il cappello ha forma subsferica con l'anello chiuso a difendere le lamelle, negli esemplari adulti il cappello si distende; la superficie liscia, diventa facilmente screpolata e suddivisa in areole per l'effetto del sole e del vento; col tempo o alla manipolazione diventa lentamente giallo.

Lamelle
Grigie negli esemplari giovani, poi rosa chiaro, infine, a maturità, marroni.

Gambo
Massiccio, cilindrico, a clava, con base ingrossata e spesso ricurva, superficie ricoperta da squamette, anche negli esemplari giovani; col tempo o alla manipolazione diventa lentamente giallo.

Anello
Supero, discendente, ampio e non particolarmente spesso, mostra a volte una ruota dentata.

Carne
Bianca e soda, diventa lentamente gialla. Odore gradevole negli esemplari giovani, con componente anisata, negli esemplari maturi diventa più sgradevole; sapore fungino.

Habitat
Cresce tipicamente nei prati di montagna, lontano dalle essenze arboree, formando spesso i cosiddetti "cerchi delle streghe".

Commestibilità e Tossicità
Ottimo commestibile.

Osservazioni
Il riconoscimento risulta abbastanza facile per le dimensioni notevoli degli esemplari e per il particolare habitat di crescita.

Somiglianze e varietà
Agaricus urinascens è una specie molto ben caratterizzata per la sua grande taglia e per le spore sempre più lunghe di 10 µm. L'unica specie con la quale l'osservatore superficiale può confonderlo è Agaricus litoralis (Wakef. & A. Pearson) Pilát, che spesso condivide gli stessi habitat di crescita e lo stesso portamento. Tuttavia, quest'ultimo si differenzia bene già a livello macroscopico, per il gambo e la faccia inferiore dell'anello assolutamente lisci ed il lento arrossamento della carne alla sezione (oltre che per le spore di lunghezza ben inferiore ai 10 µm).

Note Tassonomiche
Tra i principali sinonimi di Agaricus urinascens abbiamo A. macrosporus ed A. stramineus, tutti riconducibili alla stessa entità dato che le differenze morfologiche in base alle quali erano state descritte come specie distinte (assenza di odore urinoso per A. macrosporus e cappello color paglia per A. stramineus) sono insignificanti e rientrano nella variabilità infraspecifica. Si tratta di tretaxa pubblicati nello stesso volume (e, quindi, nello stesso anno - 1938) come Psalliota e poi ricombinati in Agaricus nel 1951. Tuttavia, le combinazioni A. macrosporus e A. stramineus sono illegittime, perché entrambi i binomi erano già stati usati (A. macrosporus= Lentinus strigosus e A. stramineus= Floccularia straminea); per questo motivo il nome tassonomicamente valido è A. urinascens.

Diverso discorso deve essere fatto per A. excellens che alcuni studiosi preferiscono tenere distinto da A. urinascens (almeno a livello di varietà) per il gambo mediamente più lungo del diametro del cappello ed habitat preferenzialmente boschivo. Tuttavia, anche queste caratteristiche morfologiche sono da ritenere rientranti nella variabilità infraspecifica di A. urinascens e, comunque, non tali da giustificare la creazione di una specie differente.

Agaricus urinascens

Agaricus urinascens

Agaricus urinascens


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