Conocybe velutipes var. velutipes (Velen.) Hauskn. & Svrček, in Hausknecht, (1999)
Basionimo: Galera velutipes Velen., Novitates Mycologicae: 128 (1939)
Sinonimi: Conocybe kuehneriana Singer [as 'kuhneriana'], Beih. Nova Hedwigia 29: 212 (1969)
Conocybe velutipes (Velen.) Hauskn. & Svrček, in Hausknecht, Czech Mycol. 51(1): 68 (1999).
Descrizione macroscopica della raccolta
Pileo largo 13-27 mm, alto 13-26 mm, per lungo tempo conico-campanulato, mai completamente
Conocybe velutipes var. velutipes |
disteso, interamente pubescente, striato fin quasi al disco, privo di umbone, margine intero, occasionalmente leggermente revoluto; di colore ocra-giallastro, ocra-camoscio nell’exsiccatum; non igrofano.
Lamelle adnate, ventricose, piuttosto rade, intercalate da 3-5 (7) lamellule. All'inizio ocraceo-giallastre, quindi rugginose; filo lamellare finemente crenulato, leggermente più chiaro delle facce.
Stipite 60-140 (155) x 1,8-2,7 mm, cilindrico, molto esile; finemente striato longitudinalmente, interamente pubescente; di colore ocra-giallastro nella porzione superiore, bruno-rossastro in basso; base biancastra, da leggermente allargata a bulbosetta.
Carne quasi insignificante. Odore e sapore non rilevanti.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore in proiezione laterale (9,4) 10,1- 10,53 -11,4 (12,7) x (5,5) 5,7- 5,97 -6,5 (6,9) µm, Q. = 1,6- 1,75 -1,8 (1,9); Vol. = (166) 178- 181 -251 (320) µm3, ellittiche.
Spore in proiezione frontale (9,9) 10,4- 10,75 -11,4 (12,6) x (6,3) 6,7- 6,97 -7,3 (7,7) µm, Q. = 1,4- 1,54 - 1,6 (1,7); Vol. = (219) 253- 258 -321 (366) µm3, largamente ellittiche, lentiformi, non angolose, lisce, parete spessa 0,8- 0,98 -1,2 µm, poro germinativo centrale con diametro 0,9 -1,0 1,7 µm, apiculo poco evidente. Al microscopio ottico di colore marrone-rugginoso in KOH 2%, giallastre in NH4OH 6%.
Basidi (13,8) 14,6- 15,84 -17,0 (17,5) x (9,3) 9,6- 10,24 -10,8 (11,2) µm, Q.m. = 1,55; Vol. m. = 874 µm3, clavati, tetrasporici.
Cheilocistidi (12,3) 14,3- 15,06 -19,4 (22,7) x (6,1) 7,4- 7,62 -9,8 (11,3) µm; bulbillo (3,4) 3,8- 4,10 -4,9 (5,6) µm, collo (1,3) 1,9- 2,26 -3,7 (4,3) x (1,0) 1,3- 1,57 -2,2 (2,8) µm; lecitiformi, con base da subglobulosa a strettamente fusiforme, mai peduncolata, raramente sormontanti una cellula subisodiametrica. Filo lamellare formato da cheilocistidi frammisti a Paracistidi corti e tozzamente clavati. Pleurocistidi non osservati.
Pileipellis di tipo imeniderma, formata da cellule sferopeduncolate (32,0) 32,6- 38,91 -49,0 x (19,4) 20,1- 23,22 -25,5 (25,9) µm, Q.m. = 1,73; Vol. m. = 11709 µm3, ialine, molto spesso con peduncolo pigmentato di bruno.
Spore di Conocybe velutipes var. velutipes - Photo by M.zugna |
Peli pileici (2,3) 2,3- 3,14 -4,9 (5,3) µm, capilliformi, sinuosi, non molto lunghi, ialini nella porzione terminale, pigmentati di bruno nella porzione basale, molto abbondanti. Lecitiformi isolati e rarissimi.
Caulopellis di tipo cutis, composta da ife cilindriche, con diametro (1,5) 1,9- 2,76 -3,5 (4,1) µm, ialine, settate.
Caulocistidi tipo Pilosellae, fusiformi e sinuosi tendenti ad attenuarsi all'apice, fino a trasformarsi in peli cilindrici più o meno allungati (19,9) 20,6- 28,95 -77,0 (103,3) x (4,2) 4,3- 4,83 -7,4 (8,4) µm, ialini. Frammisti a cellule subglobose o subclavate (5,4 )8,1- 8,87 -12,3 (13,5) x (4,2) 4,9- 5,93 -7,9 (8,1) µm. Lecitiformi non osservati.
Giunti a fibbia presenti in tutti i tessuti del basidioma.
Reazioni chimiche: NH4OH negativo.
Dati relativi alla raccolta
N. scheda: 5068. Data di ritrovamento: 08/06/2013. Località: Intermesoli. Comune: Pietracamela (TE). Coordinate geografiche: 42°32'3.50"N 13°32'20.60"E. Altezza slm: 800. Habitat: Bosco di latifoglia mista, Quercus cerris, Carpinus betulus, Corylus avellana, su terreno fortemente concimato da escrementi equini. Legit: de Ruvo Bruno. Determinatore: Zugna M. Data inserimento in erbario: 22/06/2013
Materiali e metodi
I reperti sono stati reidratati e osservati in KOH 2%, NH4OH 6% è stato usato per osservare l’eventuale reazione ±. Le misure microscopiche sono state eseguite con il software di calcolo Mycométre gentilmente fornitoci dal Sig. Georges Fannechère e prelevabile a questo indirizzo http://mycolim.free.fr. Le misure sporali si riferiscono a 100 unità, effettuate in proiezione laterale ed altrettante in proiezione frontale, prelevate da zone non imeniali, senza tener conto dell’apiculo e scartando spore ancora evidentemente immature. Le misure sottolineate si riferiscono alle medie. Per le rimanenti tipologie cellulari si sono eseguite un minimo di venti misure a tipologia. Per la terminologia riguardante la tipologia delle caratteristiche macro e microscopiche, si fa riferimento a Else C. Vellinga1998: Flora Agaricina Neerlandica 1- Chapter 8; Glossary. Per quanto riguarda la nomenclatura aggiornata ed i nomi degli Autori, abbiamo fatto riferimento a http://www.indexfung...names/Names.asp e http://www.mycobank.org/MycoTaxo.aspx. Per le osservazioni dei caratteri macroscopici, in alcuni casi, ci siamo valsi di uno stereo microscopio Optech trinoculare e del supporto di foto macro ad alta risoluzione. Le foto macro sono eseguite in habitat, dal signor Bruno de Ruvo, con l’ausilio di una fotocamera Reflex Nikon D3X, obiettivo Nikkor 60 mm Micro. Le foto concernenti la microscopia, sono state eseguite con l’ausilio di una fotocamera Reflex Canon EOS 50D, posta sul terzo occhio di un microscopio biologico Optech Biostar B5, supportato da ottiche Plan-APO, illuminazione alogena 12V-50 W a luce riflessa, con regolatore d'intensità. Le collezioni sono conservate nell'erbario A.M.B. Gruppo di Muggia e del Carso.
Osservazioni
Nella monografia, Conocybe & Pholiotina (Hausknecht 2009), l’Autore, nel descrivere l’habitat preferenziale cita testualmente -in deciduous and coniferous forest, grassy habitas, in meadows and dry grassland, preferably on poor soils- Mentre, in contrasto con quanto espresso sopra segnaliamo una sostanziale differenza d’habitat in quanto, la raccolta in oggetto è stata fatta in un terreno fortemente concimato. Questo porterebbe a considerare la possibilità di inserire tra le possibilità determinative, C. anthracophila var. ovispora, la quale, nonostante l’epiteto specifico faccia supporre la preferenza di terreni bruciati, risulta crescere anche su terreni concimati (Hausknecht 2009). In ogni caso, a contribuire a scartare l’ipotetico taxon, viene in aiuto la forma ovoide e per nulla lentiforme delle spore “come tra l’altro suggerisce l’epiteto varietale”.
Sistematicamente, C. velutipes si colloca nella Sezione Pilosellae, Sottosezione Pilosellae, Serie Anthracophila, assieme ad altre due specie europee e quattro extraeuropee che andremo brevemente ad elencare cercando di sottolineare i principali caratteri distintivi, estrapolati da (Hausknecht A. 2009).
C. velutipes var. nitrophila Hauskn. 2009, possiede spore più grandi 11-15.5 x 6,5-9,5 x 6,5-8,5 um, in media 12,3-13,9 x 7,5-9 x 6,8-7,7 µm, ecologia differente.
C. anthracophila var. anthracophila Maire & Kühner ex Kühner & Watling 1983, possiede spore leggermente lentiformi, 9,0-14.5 x 6,0-8,5 x 5,5-8,0 um, in media 10,4-13,0 x 6,0-7,4 x 5,4-7,0 ecologia differente.
C. anthracophila var. ovispora Hauskn. 2005, possiede spore non lentiformi, 8-12 x 5-7 um, in media 8,8-10,7 x 5,3-6,6 µm.
C. caespitosa (Murrill) Watling 1977, possiede basidi in maggior parte bisporici e spore non lentiformi, enormi 19-24 x 10-12 µm, in media 14,8 x 8,4 µm.
Le quattro specie extraeuropee appartenenti alla Serie Anthracophila (Nord America e Africa), sono:
Conocybe raphanacea Watling 1973. C. alachuana (Murrill) Hesler 1981 (Nord America). C. peroxydata (Berk.) D.A. Reid 1975, (Africa). C. ochraceodisca Watling 1973 (Africa), possibile conspecificità con C. peroxydata.
Bibliografia
Bon M. 1992: D. Myc. TOME XXI, Cle monografique des speces GALERO – NAUCURIOIDES.
Breitenbach J. & F. Kränzlin 1995: Champignons de Suisse Tome 4.
Hausknecht A. 2009: Fungi Europaei. Conocybe & Pholiotina. Edizioni Candusso 2009.
Hausknecht A., Krisai-Greilhuber & Voglmayr H. 2004: Type studies in North American species of Bolbitiaceae belonging to the genera Conocybe and Pholiotina. Österr. Z. Pilzk. 13, 2004.
Hausknecht A., Contu M. 2003: The Genus Galerella. A world-wide survey. Osten. Z. Pilzk. 12, 2003.
Index Fungorum: http://www.indexfung...Names/Names.asp.
Meusers M.: 1996: Clè de Espécies européennes des genres Conocybe et Pholiotina.
Noordeloos, M.E., Kuyper, Th.W., & Vellinga, E.C. (eds) 2005. Flora Agaricina Neerlandica 6. Coprinaceae, Bolbiticeae. Rotterdam: Balkema. 227 pp.
Noordeloos, M.E., Kuyper, Th.W., & Vellinga, E.C. (eds) 2005. Flora Agaricina Neerlandica 6. Coprinaceae, Bolbiticeae. Rotterdam: Balkema. 227 pp.
Conocybe velutipes var. velutipes |
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