domenica 15 marzo 2015

Tricholoma aurantium (Schaeff.: Fr.) Ricken

Scheda tratta dal sito "il Mondo dei Funghi"

Tricholoma aurantium (Schaeff.: Fr.) Ricken

Sinonimi

Agaricus roridus Scopoli (1760), Agaricus aurantius Schaeffer (1762), Agaricus aurantius Schaeffer (1774), Amanita aurantia Lamour (1783), Amanita punctata var. aurantia (Schaeff.) Lamour (1783), Armillariella aurantia (Schaeff.) P. Kummer (1871), Gyrophila aurantia (Schaeff.) Quèlet (1886), Melanoleuca aurantia (Schaeff.) Murrill (1914), Tricholoma aurantium var. olivascens Mitchel & A.H.Smith (1978).

Etimologia

Tricholoma = con l'orlo peloso (deriva dal greco thrix, thrikhòs = pelo, capello e lòma = orlo); aurantium = arancione, del colore dell'arancia (dall'aggettivo latino auramtius, a , um)

Sistematica

Regno: Fungi,Divisione: Basidiomycota,Classe: Homobasidiomycetes, Subclasse; Agaricomycetideae,Ordine: Tricholomatales, Famiglia: Tricholomataceae,Sottofamiglia: Tricholomatoideae,Tribù: Tricholomateae. Genere: Tricholoma, Sezione:Caligatae,Specie: aurantium.

Commestibilità

Specie da non destinare al consumo perché organoliticamente scadente e piuttosto amaro.

Descrizione

Gli Autori ritengono che questo Tricholoma abbia un aspetto tale da renderlo facilmente identificabile, per il bel colore aranciato che può trovarsi anche nelle tipiche squamettature che si estendono lungo il gambo dalla base fino alla zona pseudoanulare. Altri elementi particolari sono l'odore sub farinoso, il sapore amarognolo e il caratteristico ambiente di crescita (boschi di conifere).
Nei primi stadi di esistenza il cappello carnoso di T. aurantium ha una forma sub globosa tendente poi a divenire pianeggiante e a dotarsi di un basso umbone ottuso al centro. L'orlo permane a lungo arrotondato e inflesso, solo eccezionalmente scanalato. La cuticola, separabile, è liscia, vischiosa e brillante con l'umidità, opaca e feltrosa col secco, di un bel colore giallo-arancio, talora con fiammature verdastre
Le lamelle sono più o meno fitte, larghe, intervallate da lamellule, smarginate ed uncinate al gambo, bianche-avorio ma tendenti a macchiarsi di bruno-rossastro negli esemplari maturi e lì dove vengono toccate. Tagliente a volte frastagliato. 
Stipite regolare, abbastanza slanciato, cilindrico o leggermente attenuato in basso, rigido, sodo e pieno, asciutto, bianco e forforaceo sopra l'anello, decorato al di sotto di questo da zigrinature squamulose, orizzontali, di colore arancio-brune . L'anello è del tutto simile ad un'armilla, ascendente, membranoso, persistente..
Carne compatta, spessa e soda, bianca o debolmente sfumata di arancio pallido sotto la cuticola del cappello o alla base del gambo. Odore sgradevole di farina e di cetriolo. Sapore amarognolo. 
Basidiospore subovoidali, uniguttulate, lisce, misuranti 6,4 / 7,5 x 3,5 / 4,2 micron. Sporata bianca.
Specie abbastanza rara e localizzata cresce a gruppi anche di numerosi esemplari in estate e in autunno, nei boschi di conifere preferibilmente associata a pini o ad abeti bianchi.

Possibilità di scambio


Di colore simile a quello di T. aurantium (ma più rosso) sono il cappello e lo stipite di T. focale (Fries) Ricken che possiede inoltre un anello vistoso e persistente. 
Tricholoma aurantium

Tricholoma aurantium

Tricholoma aurantium

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