venerdì 13 marzo 2015

Clathrus ruber P. Micheli ex Pers.

Scheda tratta dal sito dell'AMINT Tutto Funghi

Clathrus ruber P. Micheli ex Pers.
= Clathrus cancellatus Tourn. ex Fr.


Clathrus ruber
Tassonomia
Classe: Homobasidiomycetes
Ordine Phallales
Famiglia Clathraceae

Foto e Descrizioni 

Basidioma con peridio di forma globosa diametro 3-6 cm, superfice areolata-bitorzoluta, bianca, con peso specifico notevole e di consistenza molle, elastica con evidente cordone (rizoide) miceliare alla base. Successivamente il peridio si lacera, partendo dalla parte sommitale, formando una struttura a simile ad una gabbia con bracci grinzoso-rugosi di colore rosso e di sezione irregolarmente poligonale. All'interno dei bracci è posta la gleba, che nella fase iniziale (peridio chiuso) è verdastra e compatta; successivamente brunastra e deliquescente emana un odore cadaverico, repellente. Compare già dalla primavera per proseguire fino al primo inverno, un po' ovunque nei boschi e nei giardini. Il motivo di questa forma particolare ed appariscente e soprattutto dell'odore fetido è da ricercare nella particolare strategia messa a punto da questo fungo per disperdere le spore: attira gli insetti carnari, soprattutto mosconi, che si cibano e vengono a contatto con la gleba matura disseminandola. Oltre ad essere altamente repellente, è da considerare tossico da maturo. Alcune illazioni su una sua possibile commestibilità nella fase iniziale di ovolo chiuso sono, a nostro avviso, assolutamente da non prendere in considerazione.

Clathrus ruber











Clathrus ruber

Clathrus ruber



Nessun commento:

Posta un commento