sabato 17 gennaio 2015

Gyromitra gigas (Krombholz.) Cooke

Scheda tratta dal teso dell'AMINT "Tutti Funghi"

Gyromitra gigas (Krombholz.) Cooke
Gyromitra gigas

Tassonomia
Divisione Ascomycota
Classe Pezizomycetes
Ordine Pezizales
Famiglia Discinaceae
Genere Gyromitra

Nome italiano
Giromitra, Falsa spugnola

Etimologia
Dal greco gyros = giro, cerchio e gigas = gigante.

Sinonimi
Discina gigas (Krombh.) Eckblad
Helvella gigas Krombh.
Maublancomyces gigas (Krombh.) Herter
Neogyromitra gigas (Krombh.) S. Imai

Ascoma
Corpo fruttifero con mitra e stipite, dalla forma vagamente sferica di dimensioni spesso ragguardevoli raggiungendo anche 12-16 cm di diametro. La mitra, che ospita nella sua parte esterna l’imenoforo, è costituita da grandi e rade circonvoluzioni, morbide, non spigolose, con superficie esterna liscia, di colore ocraceo-brunastro, con tonalità olivastre, mentre all’interno appare pruinosa, da biancastra a crema-ocracea. Il gambo 2-6(8) × 3-7(10) cm, di aspetto generalmente tozzo, sovente più largo che alto ha una struttura compressa, con varie costolature e scanalature che spesso ne delimitano le circonvoluzioni. Lo stipite, generalmente ampiamente interrato, possiede una superficie esterna ruvida, pruinosa, biancastro-ocracea, mentre all’interno, nelle cavità, è bianca.


Carne
Di consistenza cassante, gialla, di aspetto ceroso, possiede odore e sapore indefiniti, ma gradevoli.

Habitat
Cresce in primavera nelle radure ombrose dei boschi di conifere, in prossimità di tronchi e ceppaie, tra l’erba, in terreni ben drenati. È una specie certamente non comune, ma fedele ai luoghi di crescita, ove si può trovare gregaria.

Commestibilità e tossicità
Spore di Gyromitra gigas - Photo by Marino Zugna
Ascomicete assolutamente non commestibile, pericoloso per la presenza, anche se incostante, di un alcaloide, la giromitrina, responsabile di gravissimi avvelenamenti, anche letali, soprattutto se consumato crudo. Sembra accertato che l’assunzione ripetuta di funghi contenenti anche piccole dosi di suddetta sostanza determini un accumulo, provocando l'avvelenamento con sindrome giromitrica, e che la quantità di alcaloidi presenti nei funghi che crescono in Europa occidentale, sia di gran lunga inferiore a quella contenuta nei carpofori che crescono nei paesi dell’Est europeo, ove si sono verificati diversi casi di avvelenamento con esito letale.

Osservazioni
Alcuni autori pongono questa specie nel genere Discina, quindi Discina gigas, per le spore decorate ed apiculate, cioè munite di sporgenze all’esterno delle spore stesse.

Somiglianze e varietà
Molte sono le specie con morfologia simile e spesso confuse tra loro senza un esame approfondito di tutti i caratteri macro e microscopici. 
Gyromitra fastigiata (Krombh.) Rehm si differenzia per la presenza di protuberanze esterne, per il portamento helvelliforme e per lo stipite decisamente pronunciato.
Gyromitra esculenta (Pers.: Fr.) Fr. si riconosce per l’aspetto nettamente cerebriforme.
Gyromitra infula (Schaeff.: Fr.) Quélet è specie con habitat prettamente montano, apotecio composto da 2-4 lobi irregolari che gli conferiscono un’aspetto a sella tipico del Genere Helvella.
Gyromitra ambigua (P. Karst.) Harmaja ha portamento simile alla precedente ma con colorazioni bruno-violacee.
Discina parma J. Breitenb. & Maas Geest. = Gyromitra parma (J. Breitenb. & Maas Geest.) Kotl. & Pouzar ha portamento pressoché disteso, stipite corto e tipologia di habitat diversa, cresce su ceppaie in via di decomposizione di Populus spp. e Salix spp.
Gyromitra ticiniana G. Littini è specie non ben definita, cresce sotto latifoglia ed in particolare sotto Quercus spp., si differenzia solo per alcuni caratteri microscopici e probabilmente non è che una sua variante ecologica.

Gyromitra gigas

Gyromitra gigas

Gyromitra gigas


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