sabato 31 gennaio 2015

Tricholoma album (Schaeff.: Fr.) Kummer

Determinazione effettuata solo con visione macro con l'aiuto del Sig. Antonio Gennari

Sinonimi

Tricholoma album
Agaricus albus Schaeffer, Gyrophila alba (Schaeff.) Quélet, Tricholoma raphanicum P. Karsten, Tricholoma album f. gracilis Bresadola, Tricholoma thaliophilum Rob. Henry, Trjcholoma album var. thaliophilum (Rob. Henry) Bon.                                                        Volg.: Tricoloma bianco.


Etimologia

Tricholoma,  = con l’orlo peloso (dal greco thrix, thrikhòs = pelo, capello e lòma = orlo); 
album, = bianco, per il colore del fungo (dal latino albus).


Sistematica

Regno: Fungi, Divisione: Basidiomycota, Classe: Homobasidiomycetes, Subclasse; Agaricomycetideae, Ordine: Tricholomatales, Famiglia: Tricholomataceae, Sottofamiglia: Tricholomatoideae, Tribù: Tricho-lomateae. Genere: Tricholoma,   Sezione: Lascivae, Specie: album.


Commestibilità

Specie   abbastanza  comune  caratterizzata  da  un   intenso  odore  sgradevole, forse una combina-zione di sapone da bucato misto a ravanelli ed un sapore ugualmente sgradevole. Consumato da taluni è risultato quantomeno indigesto. Alcuni studi condotti da Ohtsuka et al. nel 1973 in  G.B. hanno por-tato ad isolare un polisaccaride da una cultura miceliare  di questa specie che, iniettata nel peritoneo di topolini bianchi, hanno bloccato la proliferazione di cellule tumorali.



Descrizione

Cappello di 40-90 mm di diametro, inizialmente emisferico poi convesso, infine appianato con il margine involuto-arrotonadato, poi incurvato verso il basso ed irregolarmente ondulato-lobato negli individui a-dulti; cuticola sericea e parzialmente separabile dal bordo; dal colore bianco iniziale  tende a macchiarsi con chiazze ocracee a maturità.

Le lamelle sono adnate o debolmente smarginate, alte, un po’ elastiche, sottili e frammiste a poche corte lamellule; inizialmente bianche poi crema chiare.

Il gambo misura 50-100 x 8-12 mm; più o meno cilindrico, solo debolmente attenuato in alto, spesso ricurvo dalla parte mediana verso la base, pieno anche nel maturo ma poco consistente; interamente bianco e spesso con  resti di micelio alla base.

La carne è scarsa e molliccia nel cappello, compatta e successivamente fibrosa nel gambo; bianca, con tendenza ad ingiallire alla sezione dopo prolungata esposizione; l’odore è farinoso quando si taglia la car-ne che diviene presto erbaceo-terroso o come di zolfo, mentre il sapore della carne è acre ed amaro al tempo stesso.

Le spore misurano 5,2-6,5 x 3,2-4 micron e sono ellissoidali, singolarmente ialine, bianche in massa.

Cresce dall’estate piena al medio autunno, in piccole colonie con esemplari ravvicinati e sovente disposti in file o in cerchi nei boschi di latifoglia, frequente sotto Fagus sylvatica, Quercus sp. etc., con netta predilezione per i terreni degradati di media acidità.



Possibilità di scambio
Tra i Tricholoma bianchi confondibili,  ricordiamo: il commestibile T. columbetta [con cappello a fibrille innate più o meno radiali; gambo spesso con macchie rosa nella parte superiore e verde-bluastre verso la base; odore e sapore gradevoli, farinosi]; T. sulphurascens con cappello ingiallente alla manipolazione ed odore fruttato o di gas, non commestibile;  T. inamoenum con lamelle distanti, odore di gas ed habitat di conifere, non commestibile;  T. stiparophyllum o T. pseudoalbum con margine distintamente costolato, odore rancido ed associato soprattutto a Betula.

Tricholoma album

Tricholoma album

Tricholoma album

Tricholoma album



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