Trattasi dell'eccezione nel mondo delle Russule che determina l'inapplicabilità dell'equivalenza fungo dolce=fungo commestibile in quanto seppur di carne dolce questa Russula se non ben cotta provoca dei seri disturbi gastrointestinali. Quindi la regola va riscritta in questo modo....Russule dolci commestibili solo ed esclusivamente dopo una loro buona cottura.
Russula olivacea (Schaeff.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 356 (1838)
Sinonimi:
Agaricus alutaceus Pers., Observ. mycol. (Lipsiae) 1: 101 (1796)
Agaricus olivaceus Schaeff., Fung. Bavar. Palat. 3: tab. 204 (1770)
Pileo Ø fino a 120 mm, molto carnoso, all'inizio emisferico poi da semi convesso a disteso, infine depresso, con margine non scanalato, cuticola separabile per un terzo del raggio, asciutta, opaca o leggermente vellutata, screpolata, rugulosa alla lente, di colore molto variabile, giallo-verde-olivastro frammisto a toni brunastro-vinosi.
Lamelle adnate, arrotondate all’inserzione, spesso anastomosate, bifide all’inserzione al gambo, inframezzate da numerose lamellule, mediamente fitte nei giovani, spaziate negli esemplari adulti, spesse ma fragili, all’inizio biancastre, infine giallastre, filo concolore.
Stipite 70 x 10-20 mm, cilindrico o con base leggermente allargata, fragile ma non cassante, bianco più o meno soffuso di rosa, midollo spugnoso.
Carne bianca, leggermente pigmentata di vinoso-olivastro nella zona sotto cuticolare; odore fruttato, sapore dolce.
Reazioni macrochimiche: FeSo4 rossastro; Guaiaco = verdastro; Fenolo = violaceo; KOH negativo.
Sporata: non ottenuta.
Descrizione microscopica
Spore di Russula olivacea - Photo by Marino Zugna |
Basidi 49,5-57 x 9,5-15 µm, clavati, tetrasporici.
Cistidi voluminosi, 70-100 x 10-15 µm, da fusiformi, appena ingrigenti in SBA.
Pileipellis: formata da peli plurisettati, piuttosto corti, con Ø 3,5-6 µm, con terminale di forma variabile, da cilindrica ad affusolata, o più o meno allargata con Ø 9,5-11,5 µm, dermatocistidi ife primordiali incrostate assenti.
Osservazioni: nelle nostre raccolte, relative alle Olivaceinae, la differenza più significativa l'abbiamo potuta osservare nell'ornamentazione sporale che, di seguito, andiamo ad esporre:
R. olivacea, spore 8,2-10,8 x 7-8,7 µm, ad aculei forti ed isolati.
R. alutacea, spore 7,2-10.8 x 6,1-9,3 µm, fortemente crestato-reticolate.
R.vinosobrunnea, spore 8,6-9,5 x 6,9-7,6 µm, leggermente crestato-ramificate.
Habitat e raccolte: N. scheda: 3954. Data di ritrovamento: 20/07/2008. Località: Rio Arno, zona centrale elettrica. Comune: Pietracamela. Coordinate geografiche: 42°30'33.73"N 13°32'28.47"E. Altezza slm: f. 4. Habitat: Bosco di Fagus sylvatica.. Determinatore: Zugna M.. Legit: de Ruvo B.
Bibliografia:
BON M. (1988) - Clé monographique des russules d’Europe, Doc. myc Tome XVIII - N° 70-71.
CETTO, B. (1989-1993) - I funghi dal vero, I-VII. Saturnia, Trento.
Cesalena Z. (1991) - Il genere Russula. Gruppo Micologico Bresadola - Vigevano
COURTECUISSE, R. & DUHEM, B. (1994) - Champignos de France et d'Europe. Lousanne.
Galli R. (1996) - Le russule Ed EN - EDINATURA.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo secondo.
Sarnari M. (1998) - Monografia illustrata del Genere Russula in Europa, Tomo secondo.
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Russula olivacea |
Nessun commento:
Posta un commento