sabato 7 marzo 2015

Inocybe bongardii (Weinm.) Quél.

Scheda tratta dal sito dell'AMINT

Inocybe bongardii (Weinm.) Quél.

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Inocybaceae
Genere Inocybe
Sottogenere Inosperma
Sezione Cervicolores
Stirpe Bongardii

Sinonimi
Agaricus bongardii Weimm.

Etimologia 
Da nome proprio di persona.

Cappello
Da 2 a 5 cm, inizialmente emisferico - convesso o campanulato con il margine involuto, poi convesso appianato, ma mai completamente disteso anche in vetustà, superficie pileica generalmente compatta, di colore crema-biancastro con toni rossicci e ricoperto, nei giovani esemplari, da una evidente cortina biancastra concentrata al bordo (appendicolato), arrossante alla manipolazione, in fase adulta si dissocia in piccole squamule brunastre con riflessi rossastri.

Lamelle
Mediamente fitte, un poco ventricose, adnate al gambo o leggermente uncinate, di colore crema chiaro, ocracee con riflessi rossastri a maturazione, filo molto eroso, biancastro.

Gambo
Cilindrico o appena allargato alla base, abbastanza sodo e pieno in gioventù, cassante in vetustà, subconcolore al cappello,fioccoso all'apice e fibrilloso sul resto della sua superficie, arrossate alla manipolazione o contosione.

Carne
Biancastra alla sezione, subito rosa, infine arrossante col passare dei minuti, odore intenso e penetrante che ricorda i fiori d'arancio, in letteratura viene accostato a quello del Muscari racemosum, o di frutta matura con componente speziata.

Habitat
Specie ubiquitaria, fruttifica dalla pianura alla montagna, sia sotto latifoglia che aghifoglia, a gruppetti, raramente isolato.

Microscopia
Spore 10,3-15,9 × 5,2-9,1 µm; Q = 1,7-1,8; ellissoidali, lisce, con apicolo evidente.
Cheilocistidi con parete sottile, cilindrico-clavati, a volte leggermente sinuosi, senza incrostazione all'apice.
La simile Inocybe incarnata (= Inocybe pyriodora var. incarnata), ha cistidi a parete spessa, mentre gli esemplari esaminati hanno parte sottile.

Commestibilità e Tossicità
Tossico, sospetto di provocare la sindrome Muscarinica come tutte le Inocybe.

Osservazioni
Inocybe bongardii (Weinm.) Quél. per via della cappello ricoperto da squamule è inserita nella sezione Cervicolores, specie abbastanza comune e diffusa su tutto il territorio nazionale nei terreni di matrice calcarea nei boschi di latifoglia, si riconosce abbastanza agevolmente dalle simili per il caratteristico odore intenso e molto gradevole che emana, che ricoda quello dei fiori d'arancio.

Somiglianze e varietà
Tra le altre Inocybe arrossanti: 
Inocybe godeyi Gillet si riconosce macroscopicamente sopratutto per il gambo interamente pruinoso e con un bulbo evidentemente marginato, microscopicamente presenta cistidi imeniali fusiformi spesso allargati vistosamente nella parte centrale (panciuti), caulocistidi presenti fino alla base del gambo.
Inocybe patouillardi Bres. ha cappello non feltrato, ma liscio e fibrilloso radialmente, cistidi imeniali cilindrici-clavati, più sottili e allungati, a volte leggermente sinuosi.
Inocybe fraudans (Britzelm.) Sacc. ha carne biancastra, arrossante solo nella parte centrale del gambo, diventa rosa-rossatra lentamente, ha cistidi subfusiformi-subovati, a parete spessa.
Inocybe pyriodora (Pers.) P. Kumm. var. pyriodora emana un odore caratteristico di pere, microscopicamente evidenzia spore che non superano gli 11 µm cistidi imeniali a parete spessa, con l'apice incrostato da fini cristalli.
Inocybe incarnata Bres. = Inocybe pyriodora susp. incarnata (Bres.) Konrad & Maubl.) si differenzia macroscopicamente per le tinte rossastre più intense sia esternamente che alla sezione.
Inocybe whitei (Berk. & Broome) Sacc. = Inocybe pudica Kühner è un'altra Inocybe arrossante, ma ha cappello liscio e no feltrato e cheilocistidi mucronati.

Inocybe bongardii
Inocybe bongardii


Spore di Inocybe bongardii - Photo by Marino Zugna

Inocybe bongardii

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